Stava mangiando una semplice banana per merenda, quando tutto ad un tratto si è verificato un drammatico imprevisto che potrebbe costare la vita ad una bambina di appena due anni e mezzo. Mentre la piccola di Civitavecchia stava mangiando, un pezzettino del frutto le è andato di traverso e, non riuscendo più a respirare, in pochi minuti è diventata cianotica.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la bimba al momento della tragedia era in casa con i suoi genitori: sarebbe stato il padre a lanciare immediatamente l'allarme chiamando il 118.

La bambina è stata dapprima trasportata d'urgenza al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia, quindi trasferita al Gemelli di Roma dove, attualmente, è ricoverata in coma farmacologico con prognosi riservata, essendo ancora in pericolo di vita.

Roma: mangia un pezzo di banana e soffoca, bimba in gravi condizioni

Nella tarda mattinata di ieri, la piccola di due anni e mezzo era a casa quando il padre le ha preparato il consueto spuntino a base di banana. Tutto ad un tratto, però, un boccone le è andato di traverso, provocandole un soffocamento. Allertato dal genitore, il personale sanitario dell'ambulanza si è precipitato in loco, e il medico che era a bordo del mezzo di soccorso è riuscito a rimuovere il frammento di banana che stava ostruendo le vie respiratorie della bimba.

Quest'ultima è stata portata d'urgenza al nosocomio di Civitavecchia dove è giunta in arresto cardiaco: dopo essere stata rianimata, la giovane paziente è stata trasferita al Gemelli di Roma dove è stata sottoposta ad una lunga rianimazione cardiopolmonare.

La famiglia continua a pregare per la bambina in fin di vita

Al momento la bambina è ricoverata in ipotermia terapeutica ed è in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Gemelli ancora in prognosi riservata.

Attorno alla piccola si sono stretti non solo i genitori, ma anche parenti e amici che continuano a sperare e a pregare affinché possa riprendersi al più presto. Inoltre, qualora dovesse riuscire a risvegliarsi, risultando così fuori pericolo, sarà necessario effettuare ulteriori analisi per capire se l'arresto cardiaco possa averle causato eventuali danni cerebrali.

La notizia ha colpito e commosso l'intera cittadina di Civitavecchia, che in queste ore si sta stringendo moralmente intorno alla famiglia per trasmettere sostegno e solidarietà.