L'FBi, ha deciso di rendere noti i disegni -ritraenti 16 volti- realizzati da Samuel Little, ex pugile 78enne ribattezzato il serial killer più feroce d'America. L'uomo, nei mesi scorsi, ha confessato di aver ucciso più di 90 donne in 40 anni. Non tutte le vittime sono state identificate e l'agenzia statunitense spera, così, di dare un nome a quelle ragazze.

La galleria degli orrori

Martedì, il Federal Bureau of Investigation ha deciso di rendere noti i ritratti realizzati da Samuel Little e di aggiornare le informazioni legate a 16 cold case (i casi d'omicidio mai stati risolti) che lo coinvolgerebbero.

Gli investigatori, diffondendo quella che è già stata soprannominata "la galleria degli orrori" sperano che qualche cittadino riconosca qualcuna delle donne uccise in diversi stati americani tra il 1970 ed il 2005.

Il detective Bernie Nelson, in una nota, ha spiegato che Little non premeditava i suoi delitti; non conosceva le sue vittime ed era solito scegliere donne emarginate e vulnerabili, con problemi di droga o coinvolte in giri di prostituzione. Persone che, quando sparivano nel nulla, difficilmente venivano cercate. Prima le prendeva a pugni e poi le strangolava. Un modus operandi che riusciva a confondere gli inquirenti: sul corpo delle vittime, infatti, spesso non venivano rilevati "segni evidenti" e, per questo, il caso veniva archiviato come morte per cause naturali, incidente o overdose.

Le confessioni

Samuel Little, originario di Reynolds, in Georgia, sta scontando l'ergastolo per tre omicidi e, attualmente è rinchiuso in una prigione del Texas. L'ex pugile, fortemente provato nel fisico (il diabete ed i problemi di cuore lo hanno costretto su una sedie a rotelle) ha confessato di aver ucciso ben 93 donne tra il Massachusetts e la California.

Le vittime accertate dal Bureau, però, per il momento sono 34.

Gli agenti che lo stanno interrogando sono rimasti impressionati dalla complessa personalità criminale e dalla memoria fotografica dell'ex pugile: il 78enne, infatti, in modo dettagliato il viso delle sue vittime ed il luogo in cui ha colpito. "È un mostro - ha raccontato il detective Nelson - Gli piace ricordare gli omicidi e raccontare il modo in cui strangolava le sue vittime".

Bobby Bland, procuratore distrettuale della contea di Ector, in Texas, ha dichiarato recentemente che le indagini proseguono a ritmo serrato. Negli scorsi mesi sono stati risolti 8 cold case e si continuano ad incrociare volti, storie, nomi e date. Molti degli omicidi irrisolti sono stati compiuti in California.