Quella che è accaduta ieri in Etiopia, non lontano da Addis Abeba, è una tragedia che colpisce da vicino anche il nostro Paese. Come si sa, infatti, il Boeing 737 della Ethiopian Airlines, compagnia di bandiera etiope, è precipitato poco dopo il decollo dall'aeroporto internazionale Bole. Il velivolo era diretto a Nairobi, capitale quest'ultima del Kenya, in Africa. Le cause del disastro non sono ancora note, adesso saranno le autorità che stanno indagando sull'episodio a chiarire la dinamica dei fatti. Tra le 157 persone a bordo dell'aereo, tutte decedute, c'era anche Virginia Chimenti, una ragazza romana di 26 anni.
Lei amava viaggiare e sognava di poter aiutare concretamente il continente africano. Da diverso tempo era divenuta consulente finanziaria per il World Food Programme dell'Onu.
Una vita passata tra studio e volontariato
Virginia proveniva da una normale famiglia laziale, il padre è un professore universitario presso l'ateneo de L'Aquila, mentre la madre è una dentista. Una ragazza, Vivi, come amavano chiamarla tutti, sempre pronta ad aiutare il prossimo e con la valigia perennemente pronta per poter partire ed esplorare il mondo. Amava tantissimo viaggiare, infatti, e ha visto numerosi posti in tutta la sua breve, ma intensa, vita. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, viaggiava sin da quando era una bambina.
Per lei prendere l'aereo era quasi una routine, così come prendere l'autobus o la metropolitana. Da visitare per bene le mancavano solo Petra, la città scavata nella roccia in Giordania e l'Africa in generale. Questa è stata definita la sua seconda casa, dove ha anche trascorso l'ultimo Natale. La scomparsa della giovanissima ragazza ha provocato un dolore immenso sia ai famigliari che agli amici e conoscenti.
Una giovane vita spezzata da un terribile incidente che nessuno si aspettava. Virginia ha anche studiato tantissimo nella sua vita. Diplomata al liceo scientifico Avogrado, ha avuto sempre in mente di aiutare gli altri e, per questo, ha deciso di studiare all'Università 'Bocconi' di Milano, dove ha preso una laurea in Economia.
Qui ha ottenuto il massimo dei voti.
Sogni immensi
Da Milano si è trasferita poi a Londra a fare un master presso l'Università Internazionale. Qui ha frequentato il corso di studi orientali, proprio perché desiderava tantissimo conoscere quelle terre e la loro cultura.
Vivi aveva tantissimo sogni. La sorella la ricorda con tantissimo affetto e, secondo la stessa, 'avrebbe fatto la differenza nel mondo'. Per quanto amava viaggiare, un giorno avevo preso addirittura l'aereo per il Cile, in quanto voleva andare a trovare un amico di università, poi divenuto suo compagno di vita. Era sempre in movimento, quindi, non si stancava mai. Anche il papà del suo ragazzo informa che i due giovani avevano tantissimi progetti.