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A dicembre di quest'anno, secondo alcuni esperti della Nasa, correremo un rischio non da poco.
Sembra infatti che un asteroide di dimensioni preoccupanti transiterà abbastanza vicino alla Terra a tal punto da poter diventare pericoloso. Gli esperti hanno inoltre stilato un elenco di tutti gli oggetti spaziali che da qui al 2101 rischieranno di cadere sul nostro pianeta (sperando sempre che ciò non accada mai).
Un asteroide di un miglio di diametro potrebbe colpirci a dicembre
La Nasa ha stilato un elenco ufficiale degli asteroidi più pericolosi che verranno a transitare in prossimità della Terra da qui al 2101. Il rischio più immediato però sembra essere molto prossimo: il 28 dicembre di quest'anno. Sarà allora, infatti, che una roccia spaziale con un diametro di ben 1,2 miglia (circa 2 chilometri) ci sfiorerà a una distanza tale da poter diventare seriamente pericolosa.
L'asteroide "incriminato" è stato chiamato 2010 GD37, pesa 2,7 trilioni di chilogrammi e presenta una traiettoria che non ci permette di dormire "sonni tranquilli". Il Professor Iain McDonald dell'Università di Cardiff ha spiegato che si parla sempre di probabilità (determinate da orbite di oggetti in continuo movimento) e non si possono avere certezze.
Per questa ragione non si può, al momento, né confermare, né escludere che questo oggetto raggiunga il nostro pianeta.
La 'classifica' Nasa degli asteroidi più pericolosi fino al 2101
La Nasa, nel suo elenco, ha riportato tutte le rocce spaziali che da oggi sino al 2101 potrebbero portare i maggiori rischi per il nostro pianeta.
Oltre a quello del dicembre del 2019, ce ne sono altri 30 da tenere sotto scrupolosa osservazione. In particolare, le date da appuntare sono il 2022, il 2024 e il 2027. Il più pericoloso di tutti (e dunque quello che presenta l'orbita con maggiori probabilità di impatto) dovrebbe arrivare invece nel 2093. Questo studio è stato portato avanti dall'Agenzia Spaziale americana grazie ai dati raccolti da satelliti e osservatori nel periodo corso tra il 5 aprile 2010 e il 9 aprile 2010. Forse anche a causa di queste notizie, la Nasa ha avviato gli studi di "difesa planetaria". Ciò significa che gli studiosi stanno cercando metodi per deviare gli asteroidi dalla loro traiettoria (probabilmente con esplosivi o satelliti particolari), affinché il nostro pianeta possa salvarsi nel caso in cui uno di questi impatti venisse confermato.
