Ancora in azione i 'rapinatori gentili' a Brindisi, precisamente nel quartiere Casale, dove questa mattina i malviventi hanno preso di mira la filiale delle Poste sita in via Duca degli Abruzzi. Secondo quanto riporta la stampa locale, i due rapinatori hanno fatto irruzione all'improvviso nell'ufficio, rivolgendosi ai presenti con tono gentile e per nulla minaccioso. "Tranquilli, vi vogliamo bene ragazzi", avrebbero detto i malviventi. A questo punto, uno dei due, armato di pistola, ha puntato l'arma contro uno dei dipendenti in quel momento in servizio, obbligandolo a svuotare le casse.

Entrambi avevano il volto coperto. Il bottino non sarebbe stato ingente, i malfattori sarebbero andati via con circa 600 euro in contanti. Sul posto immediatamente sono intervenuti i Carabinieri, che hanno cominciato una vasta attività di indagine al fine di rintracciare i banditi. Posti di blocco sono stati istituiti nelle strade di entrata e di uscita del quartiere brindisino.

Secondo colpo nella giornata di oggi, il terzo in due giorni

Secondo quanto riporta la testata giornalistica locale on-line, Brindisi Report, quello avvenuto stamattina è il secondo colpo nel giro della stessa giornata che si verifica nel capoluogo di provincia adriatico. Nella notte, infatti, pare sia stata presa di mira, nel quartiere Commenda, la sala giochi Win Time.

Qui, due malviventi sarebbero giunti a bordo di uno scooter, avrebbero minacciato il dipendente con una pistola e un coltello tipo machete, e si sarebbero fatti quindi consegnare circa 10mila euro. I due sono fuggiti, ma la Squadra Mobile sarebbe già sulle loro tracce. Al Casale questa mattina nessuno poteva prevedere che altri due soggetti facessero capolino all'improvviso, creando comunque non poca agitazione tra le persone presenti, anche se hanno usato toni gentili.

Era accaduto nuovamente mercoledì scorso al rione Bozzano, sempre a Brindisi, dove altri due malviventi (che forse potrebbero essere gli stessi soggetti) hanno preso di mira l'ufficio postale del quartiere. Al momento dell'irruzione avrebbero detto "Buongiorno", sempre secondo quanto riferisce la stampa locale.

L'onorevole Mauro D'Attis: 'Brindisi assediata da criminalità organizzata'

Sulla vicenda non si sono fatte attendere le reazioni della politica, in particolare quelle del politico brindisino e membro della Camera dei Deputati, Mauro D'Attis, il quale ha dichiarato ai media locali che la città è assediata ormai dalla criminalità organizzata. Secondo il politico al capoluogo di provincia adriatico serve un maggiore controllo da parte delle Forze dell'Ordine. Questo stato di cose, secondo le dichiarazioni di D'Attis, mina anche la sicurezza di commercianti e cittadini, che si sentono abbandonati a loro stessi.