Solitamente i concerti dei Dropkick Murphys sono movimentati e ricchi di adrenalina: quello che è successo però ieri in un club di Boston, alla Boston House of Blues, non ha molto a che fare con la musica. Tra il pubblico infatti è scattata una rissa, a causa di un fan a dir poco scalmanato che ha fatto arrabbiare il bassista e cantante della band Ken Casey.

La rissa

La band statunitense, simbolo del celtic punk, è stata al centro di una rissa durante un evento legato alla celebre festa del patrono d'Irlanda San Patrizio. Un membro della band, Ken Casey, si è letteralmente azzuffato con un fan presente in prima fila, e si sono subito scatenate scintille tra il pubblico.

Sono in molti i magazine a riferire l'accaduto: secondo TMZ, che ha fornito anche un video, ad un certo punto della serata, Casey avrebbe deciso di avvicinare il microfono ad un fan, per cantare insieme a lui una canzone. Questo ragazzo, secondo una prima versione, si sarebbe rifiutato di riconsegnare il microfono e ciò ha fatto non poco infuriare il musicista dei Dropkick, che così è sceso dal palco e ha alzato le mani contro questo tizio.

Un portavoce dei Dropkick Murphys ha fornito però una seconda versione: Casey infatti avrebbe chiesto al ragazzo di calmarsi, dopo che lo ha visto prendere a gomitate alcune ragazze presenti tra il pubblico. L'invito alla calma non è stato però accolto dal fan, che ha continuato a comportarsi come se nulla fosse.

E così il bassista è sceso ed è intervenuto personalmente per dargli una sonora lezione, e tra il pubblico si è accesa una piccola rissa, che ha coinvolto, come si vede dalle immagini, anche alcuni addetti della sicurezza.

L'allontanamento

Il magazine Billboard, con un video, ha mostrato Casey in mezzo alla folla che viene colpito da una lattina di birra lanciata dal pubblico: è lo stesso musicista che, dopo una breve lotta, ha aiutato la security a portare il guastafeste fuori dalle prime file per essere accompagnato fuori dal locale.

Una fonte vicina alla band fa sapere che la security non riusciva a controllare questo fan impazzito, e così il musicista ha deciso di affrontarlo lui stesso, senza paura, perché quella persona stava rovinando la serata di festa, e la band è chiara: non tollera minimamente questi comportamenti tra il pubblico in sala.

I concerti animati

Al pubblico, poco dopo la piccola rissa, il cantante Al Barr ha detto: "Quando vi invitiamo a venire ad uno dei nostri spettacoli, è come se vi stessero dicendo di venire a casa nostra e quando qualcuno ci manca di rispetto, ci mancate di rispetto in casa nostra."

La band di Boston, come dicevamo, è conosciuta, oltre che per la musica, anche per i suoi concerti energici e movimenti, anche se le risse non sono fortunatamente all'ordine del giorno. Nel corso della carriera il gruppo ha avuto a che fare con skinheads razzisti e con gruppi di neo nazisti che hanno cercato di interrompere con violenza i loro concerti. Nel 2013, al Terminal 5 di New York, uno skinhead ha provato a saltare sul palco durante lo spettacolo della band, e una situazione analoga è accaduta a Roma nel 2012, con un'aggressione organizzata da un gruppo di neofascisti che ha fatto interrompere il concerto.

La band comunque proseguirà il tour e i festeggiamenti in quel di Boston in occasione di San Patrizio: e ricordiamo che sarà anche nel nostro paese la prossima estate, in occasione dello Sherwood Festival.