Albert Einstein trascorse gli ultimi anni della sua vita alla ricerca di una "grande teoria unificata". Il grande scienziato cercava infatti di trovare un'unica legge di natura che spiegasse tutto l'universo. Sino ad oggi i suoi appunti al riguardo risultavano incomprensibili, poiché c'era una pagina mancante tra quelle scritte di suo pugno. Ora, finalmente, questa pagina scomparsa è stata ritrovata e forse sarà possibile risolvere l'enigma.

In queste nuove carte sono state ritrovate anche lettere scritte da lui in cui si dimostra molto preoccupato per l'ascesa del partito nazista.

Il 'puzzle' di Albert Einstein

Albert Einstein è stato uno dei più grandi geni della storia dell'umanità. Dopo aver concepito la Teoria della Relatività che rivoluzionò il mondo, iniziò a pensare a una grande Teoria Unificata, che permettesse di spiegare tutto l'universo con una sola equazione. Non riuscì a raggiungere il suo obiettivo, ma scrisse decine di appunti. Sino ad oggi i suoi scritti erano parzialmente incomprensibili, poiché mancava una pagina fondamentale.

Ora, finalmente, la pagina scomparsa è stata ritrovata. Questa, parte di un'appendice di un documento del 1930 scritta dallo stesso Einstein, è stata scoperta all'interno di una raccolta di 110 pagine donata all'Israelian Hebrew University.

Hanoch Gutfreund, consulente scientifico dell'archivio Einstein, ha dichiarato che, con il ritrovamento del foglio mancante, è stato possibile risolvere parte dell'enigma. "Questo articolo è stato uno dei tanti nei tentativi di Einstein di unificare le forze della natura in un'unica teoria. Il Premio Nobel dedicò gli ultimi 30 anni della sua vita a questo sforzo".

Le preoccupazioni di Einstein per l'ascesa del partito nazista

Incluso nell'archivio di 110 pagine, ci sono anche lettere del fisico (nato in Germania) che esprimono la sua preoccupazione per l'ascesa del partito nazista. In una lettera del 1935 a suo figlio, Hans Albert, Einstein scrive che le cose in Germania "stanno lentamente iniziando a cambiare.

Speriamo solo che non avremo una guerra europea. Il resto dell'Europa sta iniziando finalmente a prendere la situazione sul serio, specialmente gli inglesi."

Einstein fu anche uno dei fondatori dell'Università Ebraica e prestò servizio come governatore non residente dell'istituzione di Gerusalemme. Morì nel 1955 all'età di 76 anni.