Il Boeing 737 è precipitato in Etiopia appena sei minuti dopo il decollo. Non ci sono superstiti e le vittime sono complessivamente 157, tra le quali anche 8 italiani: Sebastiano Tusa, Carlo Spini, Gabriella Vigiani, Matteo Rovasio, Paolo Dieci, Virginia Chimenti, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti.
Etiopia: Sebastiano Tusa tra le vittime italiane
È stato reso noto che tra le vittime del Boeing precipitato c’è anche Sebastiano Tusa, archeologo famoso in tutto il mondo, che stava andando in Etiopia per partecipare ad un’importante conferenza promossa dall’Unesco.
Il professor Tusa era stato invitato in quanto considerato un grande esperto di archeologia marina. Sebastiano Tusa era anche un personaggio politico in quanto assessore ai Beni Culturali della regione Sicilia.
Vittorio Sgarbi ha espresso immediatamente il suo dolore per la scomparsa di Tusa, del quale ricorda in particolare «l’intelligenza, la disponibilità ad ascoltare, la gentilezza, e tanti studi, tante ricerche sospese, tanti sospiri di conoscenza». Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, invece, ha già annunciato il lutto cittadino per il giorno del funerale.
I membri della ong Africa Tremila tra le vittime del disastro in Etiopia
Tra le vittime italiane ci sono anche Carlo Spini (medico e presidente dell’associazione Africa Tremila), sua moglie Gabriella Vigiani e Matteo Ravaso (tesoriere dell’associazione).
I tre si stavano recando a Juba, dove avevano fatto costruire un ospedale. Roberto Spagnolo, presidente onorario di Africa Tremila, li descrive come persone estremamente generose ed altruiste ed estremamente importanti per l’associazione.
Le altre vittime italiane del Boing precipitato
Tra le altre vittime italiane vi è anche Paolo Dieci, anch’egli appartenente al mondo delle ong.
Era presidente, infatti, della ong Cisp e rete LinK 2007 che, a sua volta, coordinava tante altre ong italiane, tra le quali Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Icu, Intersos, Lvia, Medici con l'Africa Cuamm, Ccm, Elis, World Friendss, Ciai e Amref.
Infine, ricordiamo Virginia Chimenti, funzionaria del World Food Programme dell'Onu, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti.
Il cordoglio per le vittime italiane dell'incidente aereo
Il cordoglio per le vittime arriva prima di tutto dai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che hanno espresso il loro dolore per quanto accaduto ed hanno assicurato vicinanza alle famiglie delle vittime sia ora che in futuro.
Cordoglio e vicinanza vengono espressi anche dal presidente della Camera Roberto Fico, dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, dal ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli.