Festeggerà il proprio compleanno in carcere Fabrizio Corona: l’imprenditore di origini catanesi è infatti di nuovo a San Vittore, su disposizione del giudice di Sorveglianza Simone Luerti, che ha deciso di sospendere l’affidamento terapeutico, concessogli per tentare di liberarsi dalla dipendenza dalla droga, dopo una serie di violazioni al regime restrittivo a cui era sottoposto, incluse le numerose comparsate in televisione. Tuttavia, circa tre giorni prima di ritornare in prigione Corona aveva registrato una lunga intervista televisiva per Telelombardia.

I redattori dell’emittente, che l’hanno seguito durante una trasferta lavorativa a Brescia, hanno raccolto una serie di dichiarazioni che susciteranno nuove polemiche. Parlando di sé in terza persona ha commentato i propri errori: "Fabrizio Corona, non cambia, morirà così – ha dichiarato – rifarei tutto". Quasi a voler confermare per l'ennesima volta quella sua ambivalenza notata dal giudice Luerti che, nel provvedimento di revoca, ha parlato di una personalità divisa tra "concreta volontà di cambiamento" ed "una profonda resistenza" a modificare il proprio stile di vita.

Il ritorno il galera, tre giorni dopo l'intervista a Telelombardia

Eppure, dopo l’ennesimo ritorno in galera, Corona è sembrato abbattuto a coloro che gli hanno fatto visita a San Vittore.

Come ad esempio il suo avvocato, Ivano Chiesa, che però ha aggiunto che il suo assistito è "pronto a reagire" e sembra aver compreso che d'ora in poi non dovrà più lasciarsi andare ad "eccessi e comportamenti sopra le righe", anche se compiuti nell’ambito di un’esposizione mediatica da lui considerata come un vero e proprio lavoro.

Del resto, anche nella registrazione per Telelombardia Corona parla di una contrasto perenne tra una sua parte "cattiva e maledetta" e quella più "buona e profonda".

La discesa in politica e la sfruttamento delle vicende personali per lavoro

Ma sono diverse le dichiarazioni rilasciate durante l’intervista a far scalpore: ad esempio la volontà di non chiudere le porte ad un suo futuro in politica, attualmente davvero improbabile.

"Se mi candido tra sei o sette anni divento Presidente del Consiglio" ha dichiarato, con il solito tono sicuro. Più sincera, forse, la parte in cui ha ammesso di esser riuscito a costruire la propria carriera sfruttando, anche commercialmente, tutte le vicende personali che gli sono capitate negli anni. Infine Corona ha ribadito un concetto che non ha mai abbandonato in tutti questi anni: l’aver pagato per essere andato contro certi intoccabili, nel corso della propria attività di agente fotografico. Infatti per Fabrizio molti dei suoi problemi sarebbero dovuti anche alla sua scelta di esprimere un pensiero libero, senza preoccuparsi delle persone che aveva di fronte.