Una serata di musica e commemorazione che si è trasformata in dramma a Treviso quando il direttore d’orchestra Mazzoleni, entrando in scena, ha accusato un grave malore ed è svenuto. L’uomo è stato trasportato in codice rosso in ospedale.

Stefano Mazzoleni si è accasciato a terra entrando in scena

Nel teatro Comunale di Treviso oggi si stava svolgendo una commemorazione musicale per l’anniversario dei bombardamenti del 7 aprile del 1944 quando un tragico imprevisto ha sconvolto i piani di tutti i presenti. Infatti, proprio mentre si stava apprestando ad entrare in scena, si è sentito male ed il grave malore lo ha fatto accasciare a terra.

L’uomo, di 57 anni, è stato prontamente soccorso dai tutti presenti che hanno immediatamente allertato i sanitari del 118. Stefano Mazzoleni è stato così trasportato in ospedale in codice rosso dove è giunto in gravi condizioni.

Nel frattempo l’esibizione al Teatro Comunale è stata annullata.

Il malore alla presenza della famiglia del direttore d'orchestra

Stefano Mazzoleni, di origine trevigiane, è un noto direttore d’orchestra, dalla splendida carriera, che infatti lo ha condotto a dirigere oggi il concerto al teatro comunale di Treviso. Lo spettacolo si stava svolgendo nel migliore dei modi, tra la soddisfazione del pubblico per l’ottima performance musicale e il ricordo dei drammatici bombardamenti del 1944, fino ad oltre metà dell’esibizione quando vi è stato uno degli intervalli previsti dalla scaletta.

A questo punto tutti i membri dell’orchestra, compreso il direttore Mazzoleni, si sono allontanati qualche minuto dal palco per una meritata pausa così come gran parte degli spettatori. Nessuno, dunque, poteva immaginare quello che sarebbe accaduto da lì a pochi istanti: il direttore Stefano Mazzoleni, mentre rientrava sul palco si è sentito male ed accasciato a terra.

Il malore è avvenuto alla presenza della moglie e della figlia di Mazzoleni che hanno contribuito a soccorrerlo. La loro disperazione ha richiamato l'attenzione degli spettatori in sala che sono rimasti attoniti davanti a quello che stava accadendo. Non stupisce, dunque, che dopo il trasporto dell’uomo in ospedale in fin di vita nessuno abbia voluto continuare l’esibizione.

L’uomo è stato quindi ricoverato in gravi condizioni con i medici che si sono riservati la prognosi. Ora tutto il mondo della musica e tutta Treviso spera, nonostante la situazione critica nella quale si trova il direttore di orchestra, che possa riprendersi e tornare all’affetto di sua figlia e della sua consorte nonché a dirigere altri concerti. Restano da accertare le cause che hanno determinato il malore.