I carabinieri della compagnia di Padova hanno denunciato a piede libero S.R un ghanese di 30 anni, residente regolarmente nel comune veneto, per resistenza a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico. L'uomo è stato accusato di avere dato in escandescenze durante un normale controllo di routine e di essersi tolto i vestiti al fine di gettarsi poi lungo il canale Piovego, per sfuggire alle forze dell'ordine. I militari dell'Arma lo hanno soccorso con l'aiuto dei vigili urbani locali e dei pompieri accorsi sul luogo dell'illecito, grazie ad una segnalazione degli inquirenti stessi.

La ronda dei carabinieri

Il reati contestati ad un ghanese di 30 anni, residente regolarmente nel comune veneto da qualche tempo sono stati commessi la sera del 25 aprile scorso, in via Venezia a Padova, intorno alle 20.30 circa. In quel momento, i carabinieri stavano effettuando dei controlli finalizzati a debellare lo spaccio di droga nel quartiere chiamato stanga. Durante la ronda, i militari dell'arma avevano fermato parecchie persone per controllare i loro documenti. Nel gruppo, c'era anche il sospettato di reato.

La sfuriata e il bagno nel fiume

Il ghanese ha subito risposto male alle richieste degli investigatori. Non solo, non ha assecondato le legittime pretese del personale dell'arma dei carabinieri, ma anzi si è molto adirato e ha dato in escandescenze, senza un motivo apparente.

Successivamente, ha iniziato ad inveire contro le forze dell'ordine e ha incominciato a togliersi i vestiti in mezzo alla strada. Infine, completamente svestito, si è diretto verso l'argine del fiume più vicino e si e buttato nelle acque del Piovego, un canale artificiale emissario del fiume Bacchiglione.

L'intervento dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Padova a quel punto sono intervenuti per soccorrere l'extracomunitario. Gli uomini della benemerita hanno subito chiamato i vigli urbani di Padova e il gruppo dei sommozzatori dei pompieri. I soccorsi per salvare dalle acque l'africano sono stati molto tempestivi.

C'era la possibilità, infatti che l'uomo potesse morire annegato in poco tempo. Fortunatamente, i vigili del fuoco hanno portato a riva il trentenne in pochi minuti. Durante il bagno, ha ingerito parecchia acqua e per questo è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale più vicino. I medici nel nosocomio che lo hanno visitato, gli hanno dato una prognosi di due giorni. Le forze dell'ordine lo hanno comunque denunciato per atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso della stessa operazione poi, gli inquirenti hanno denunciato anche S.M un ghanese di 36 anni, in stato di libertà per soggiorno illegale nella nazione. L'africano, infatti è stato trovato sprovvisto di documenti, che regolarizzavano la sua permanenza in Italia.