Non riesce a trovare pace Federico Galati, il fidanzato di Rachele Innocenti Mancini, la ventinovenne di Pisa morta giovedì per le conseguenze di un'improvvisa un’emorragia cerebrale, Il giovane, sconvolto, ha affidato ai social un ultimo messaggio d'amore: "Avrei dato la mia vita per salvarti". Rachele e Federico vivevano insieme a Uliveto Terme (frazione del comune di Vicopisano) e sognavano di crearsi una famiglia ed avere dei bambini. Un malore improvviso, invece, ha portato via per sempre la giovane.

'Te ne sei andata tra le mie braccia'

"Il dolore è troppo profondo".

Inizia così il commovente post che Federico ha voluto dedicare alla sua amata Rachele. Su Facebook, il ragazzo, ha voluto salutare un'ultima volta la sua fidanzata ricordando i momenti belli, i sogni e l'amore che li legava profondamente.

"Te ne sei andata tra le mie braccia" ha spiegato ripensando a quando, martedì scorso, Rachele si è sentita male durante la cena. "E' accaduto tutto in pochi minuti ed eri consapevole di quello che stava succedendo".

Federico avrebbe fatto di tutto per salvare la sua Rachele (definendola "pura, innocente e buona, anche con chi non se lo meritava") e per regalarle il futuro che sognavano insieme: formare una famiglia, avere dei bambini e realizzare tanti progetti.

Ora, Federico, si sente smarrito e non sa più come rimettere insieme i pezzi della sua vita e sopportare questo dolore troppo grande. E, per farcela, ha chiesto aiuto alla sua amata: "Se puoi sentirmi, dimmi cosa devo fare" le ha domandato, prima di ripeterle ancora: "Ti amo, con tutto l'amore che posso".

Il dramma

Rachele Innocenti Mancini è morta giovedì all'Ospedale di Cisanello di Pisa, Vi era arrivata in condizioni disperate martedì sera.

Dopo il lavoro (era impiegata nell’autoscuola di famiglia, ‘Quattro Ruote’) era rientrata ad Uliveto Terme e, come sempre, aveva cenato con il fidanzato. Tutto sembrava tranquillo, ma all'improvviso le era caduta una forchetta: Rachele si era chinata per raccoglierla da terra e aveva accusato delle vertigini. Poco dopo, tra le braccia, del suo Federico aveva perso i sensi ed era entrata in coma.

I soccorsi, avvertiti subito dal ragazzo, erano stati tempestivi, ma Rachele non si è più ripresa: un'emorragia cerebrale improvvisa l'ha strappata per sempre alla sua vita ed ai suoi cari.

In ospedale, i medici, hanno tentato l'impossibile e hanno provato ad operarla, ma è stato tutto inutile: la giovane è deceduta giovedì mattina. I familiari hanno acconsentito all'espianto degli organi.

Come ricordato da Federico nel suo lungo post, Rachele, durante la sua giovane vita, aveva già sofferto molto. Nel 2013, infatti, a causa di un male incurabile aveva perso il papà Paolo, ex consigliere comunale della destra pisana.