Roma, stazione Tiburtina, "ancora un' aggressione ai danni di un ragazzo del quartiere" si legge in una nota del Comitato dei residenti. A sostegno di quanto avvenuto c'è un filmato, ripreso con uno smartphone, che ha ripreso il momento dell'aggressione. I residenti definiscono la zona come un Far West, una realtà con la quale i cittadini del quartiere devono fare i conti tutti i giorni.

Roma, ennesima aggressione alla stazione Tiburtina

L'aggressione è avvenuta intorno alle ore 20 di mercoledì scorso, in via Teodorico, e si è consumata sotto gli occhi di negozianti e passanti.

Nel filmato si vede chiaramente la vittima che si tampona la testa tumefatta dal colpo di bottiglia ricevuto, vicino a lui subito si è formato un gruppo di persone: alcuni curiosi ma anche, per fortuna, qualcuno che gli ha prestato soccorso versandogli dell'acqua sulla ferita. Poco più lontano c'è l'aggressore che subito viene allontanato da un uomo, l'aggressione è avvenuta davanti l'entrata di un minimarket del quartiere. Secondo uno dei commercianti della zona, Donato (titolare di una pizzeria a taglio), l'aggressore è un tizio facente parte di un "covo di disadattati che spacciano in mezzo alla strada e si stordiscono di alcol". Il commerciante ha raccontato di essere subito corso fuori dal locale quando ha sentito le urla, e davanti a lui si è palesata una "scena da brividi": sangue scorrere a terra e una bottiglia di birra rotta.

L'aggressore, secondo i testimoni, era sicuramente uno straniero, forse nordafricano. Una tesi che però non è stata confermata dalla polizia ancora perché l'aggressore si è dileguato, dunque non è stato identificato. Le persone che abitano in zona riguardo alla vittima, invece, non hanno dubbi: "Lo conosciamo di vista, è un residente di Piazza Bologna".

Il commerciante ha raccontato che situazioni del genere sono all'ordine del giorno, "sto pensando seriamente di chiudere l'attività" ha dichiarato Donato. Qualche tempo fa si è trovato in una situazione analoga, fu aggredito per aver impedito ad alcuni extracomunitari di bere della birra comprata altrove sui tavoli della sua pizzeria.

Direttiva 'zone rosse' unica speranza per i residenti

Lorenzo Mancuso, del Comitato dei residenti, allarga le braccia e dice che finora non è stato fatto nulla per impedire che situazioni del genere si ripetano. Secondo lui, l'inerzia della Raggi, è dovuta agli attriti tra la sindaca il ministro dell'Interno Salvini: "Sembra quasi che il comune ometta volontariamente di emanare quelle ordinanze, abbandonando così i quartieri a loro stessi, al fine di mettere in difficoltà il Viminale". La speranza dei residenti, per ora, è affidata alla direttiva sulle "zone rosse" messa appunto dal ministero.