L'ennesima vicenda riguardante le violenze sessuali nei confronti di una minore è venuta a galla nei giorni scorsi nella provincia di Salerno, precisamente nel piccolo Comune di Olevano Sul Tusciano. La vittima è una ragazzina di 15 anni, mentre il suo aguzzino è addirittura il padre, un uomo di 34 anni, disoccupato e originario della Romania. Secondo quanto riferisce tra gli altri il quotidiano Il Mattino, l'uomo adesso è stato arrestato dalle forze dell'ordine ed è accusato di violenza sessuale aggravata su minorenni. Il trentaquattrenne approfittava dei momenti di assenza di sua moglie, madre della ragazzina, per mettere in atto gli abusi nei confronti della figlia adolescente.

A disporre l'arresto è stato il Giudice per le indagini preliminari di Salerno, Gerardina Romaniello, che ha disposto l'arresto eseguito poi dai militari dell'arma dei Carabinieri della zona.

Salerno: violenta per anni la propria figlia, è stato arrestato il padre, un trentaquattrenne romeno

Secondo quanto emerso dalle indagini, il quadro famigliare era estremamente degradato dal punto di vista sociale, culturale ed economico. In un contesto del genere, quindi, l'uomo avrebbe violentato la sua bambina, che oggi ha 15 anni, per diverso tempo. Probabilmente da quando aveva appena 13 anni. La ragazzina ha sempre reagito con disagio alle violenze e pare che in alcuni casi sia riuscita a sottrarsi a questi comportamenti insani da parte di suo padre, che tuttavia nella maggior parte dei casi è riuscito ad abusare di lei quando la moglie era assente da casa.

Adesso, a seguito dell'arresto del trentaquattrenne, anche i servizi sociali del piccolo Comune salernitano sono intervenuti prendendo in carico la quindicenne e il suo fratellino più piccolo, trasportandoli all'interno di una struttura protetta.

Nei prossimi giorni l'uomo verrà interrogato dagli inquirenti

La notizia è emersa dopo la denuncia della ragazzina che non ce l'ha più fatta a resistere a quei trattamenti da parte del papà.

Così, è esploso il caso e adesso l'uomo verrà portato di fronte agli inquirenti per effettuare l'interrogatorio di garanzia dove potrà tentare di difendersi dalle gravi accuse che gli sono state mosse contro. L'uomo rischia una pena piuttosto elevata, anche perché nel frattempo il giudice lo ha allontanato dalla casa di famiglia e subito dopo arrestato per evitare che possa tentare di fuggire.