A Viterbo una donna di 36 anni è stata picchiata, stordita e violentata da due militanti di Casa Pound. Nella notte del 12 aprile, il Consigliere Comunale Francesco Chiricozzi, di anni 21, e Marco Licci, di anni 19, militante del gruppo di estrema destra hanno protratto l'atto ignobile nei confronti di una loro collega simpatizzante del partito. La serata è cominciata in un pub non poco distante dalla sede ufficiale di Casa Pound nella provincia di Viterbo. Dopo averla fatta bere all'interno del locale, con una scusa l'hanno portata nella sede dove poi è di fatto avvenuto l'atto.
I due uomini possedevano le chiavi del circolo e dopo averla stordita a suon di calci e pugni hanno abusato della donna per ore. E' nelle mani degli inquirenti anche un video girato da due aguzzini quella tragica notte. Il Chiricozzi ed il Licci hanno convinto la donna a seguirli con la scusa che nella sede stava avvenendo una ridente "festa tra camerati". All'arrivo dei tre, la donna si è resa conto che, in realtà, si trattava di una trappola inscenata ad hoc ed ha tentato di scappare. E' a questo punto che i due uomini hanno tramortito la ragazza a calci e pugni fino a stordirla per abusare di lei ore intere. I poliziotti hanno ritrovato nel cellulare di uno dei due ragazzi numerosi filmati che riprendevano l'atto.
Sono scattate le ordinanze di custodia in carcere per violenza sessuale aggravata. Dure le parole dei ministri Salvini e Di Maio.
Salvini urla alla castrazione chimica, mentre Di Maio definisce i due ragazzi balordi
Varie le voci di condanna da parte del Movimento 5 Stelle e della Lega capitanata da Salvini. La Ministra della Difesa del movimento 5 stelle Elisabetta Trenta ha tuonato "Balordi che la pagheranno cara".
Altrettanto forti le dichiarazioni del Vicepremier Luigi Di Maio: "Quanto accaduto a Viterbo è scioccante. I balordi che hanno violentato questa ragazza la pagheranno cara. La mia vicinanza e tutto il sostegno possibile alla donna e alla sua famiglia". Risponde il leader di Casapound Simone Di Stefano: "la persona in questione è stata immediatamente espulsa da CasaPound ed ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale."
Ancora una volta un fatto increscioso che ci fa riflettere sulla sicurezza italiana.
Si attendono notizie relative al processo che avrà luogo. Affatto rincuorante, poi, l'immagine a difesa delle donne che campeggiava nel profilo Instagram del Consigliere comunale che riproduce un famoso manifesto di propaganda fascista. Non è da meno il profilo Facebook del giovane, ricolmo di frasi nostalgiche dell'epoca mussoliniana, hitleriana. Numerose le citazioni di Gabriele D'Annunzio e Julius Evola.