Si è accasciata su un banco sotto gli occhi sconvolti e spaventati dei suoi alunni e non si è più ripresa. Tragedia nell'istituto comprensivo J.F. Kennedy di Albavilla, comune in provincia di Como. Laura Forni aveva 41 anni ed aspettava una bambina: ieri mattina era in servizio come supplente di materie artistiche in una terza media, quando si è sentita male. I primi a soccorrerla sono stati proprio gli alunni e poi i colleghi. Malgrado l'intervento tempestivo dell'ambulanza e il trasporto d'urgenza all'ospedale di Como, non è però stato possibile salvare né lei né la vita che portava in grembo.
Tragica mattina a scuola
Ieri mattina poco dopo le otto, Laura Forni, al sesto mese di gravidanza, aveva appena preso servizio in una classe della Scuola media di Albavilla in qualità di supplente di educazione artistica. Avrebbe dovuto svolgere solo la prima ora d'insegnamento. Si sentiva stanca, ha fatto appena in tempo a dare il buongiorno agli allievi e ad accompagnarli al laboratorio di disegno, prima di essere colpita da un gravissimo malore che non le ha lasciato scampo. "Scusate ragazzi, non mi sento bene, mi allontano un istante", ha detto ai suoi alunni percependo che c'era qualcosa di anomalo nel suo stato.
Ha percorso pochi passi senza riuscire neanche a raggiungere la porta dell'aula: si è accasciata priva di sensi sul banco di uno studente ed è stata subito soccorsa, prima dai ragazzi, poi dai colleghi.
Un docente che stava facendo lezione nella classe accanto, è stato allertato da alcuni alunni che urlando sconvolti chiedevano aiuto. Dalla scuola è stata chiamata l'ambulanza, giunta tempestivamente, e immediato è stato il tentativo da parte del personale sanitario di stabilizzare la donna le cui condizioni sono apparse subito gravissime.
Inutili i soccorsi, la giovane prof muore in ospedale
L'insegnante è stata trasportata all'ospedale Valduce di Como, ma i tentativi di rianimarla non hanno avuto esito, né è stato possibile salvare la bimba che sarebbe dovuta nascere tra tre mesi. Il cuore di Laura Forni ha cessato di battere poco dopo l'arrivo al pronto soccorso.
I medici sospettano che a causare il decesso sia stata una grave ed improvvisa emorragia interna. Ma cosa abbia realmente provocato la tragica morte dell'insegnante dovrà accertarlo l'autopsia, subito disposta dalla procura di Como.
Fino al gravissimo malore di ieri con esito letale, la giovane donna, sposata e già mamma di un bambino di sei anni, non aveva avuto alcun problema di salute. Stava portando avanti la gravidanza apparentemente senza alcun problema, tant'è che continuava a lavorare e dal comune di Tavernerio, dove risiedeva, si recava ogni giorno a insegnare Arte alle scuole medie dei vicini comuni di Albavilla e Alzate.
Sotto choc gli alunni, ma anche i docenti della scuola: tutti hanno vissuto una tragedia inimmaginabile.
In attesa dell'arrivo dell'ambulanza, i ragazzi sono stati fatti allontanare dall'aula dove l'insegnante era rimasta priva di sensi, ma la terribile scena resterà per sempre impressa nella loro memoria.