Si è letteralmente sfiorata la tragedia questa mattina all'alba a Nardò, un paese delle provincia di Lecce, dove all'improvviso un distributore automatico di bibite è esploso mentre un'operaio 23enne, originario del posto, stava sistemando negli appositi scaffali la merce. Secondo quanto riferisce la stampa locale, l'esplosione è avvenuta in un locale sito in via Aldo Moro, angolo con via Segni. Qui, una società cinese, sta per aprire l'attività commerciale in questione, la cui inaugurazione è prevista per i primi di giugno. Tutto è avvenuto in pochi concitati istanti.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi.
Il sistema di allarme si è attivato subito
Nei momenti successivi al fatto di cronaca, il sistema di allarme installato nel locale in questione è scattato immediatamente, e ha richiamato l'attenzione di una pattuglia del servizio di vigilanza. Subito dopo sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area dell'esplosione e l'intero locale. Pare sia si sia trattato di una fatalità.
Il giovane neretino è stato trasportato in ambulanza all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni per la sua vita, ma la situazione deve essere costantemente monitorata dai sanitari del nosocomio leccese, per scongiurare ulteriori complicazioni.
Il ragazzo ha riportato un trauma cranico e una profonda lesione alla guancia. I carabinieri della compagnia di Gallipoli hanno proceduto ai rilievi del caso, e attualmente stanno indagando su quanto accaduto. In mattinata ci sono stati ulteriori sopralluoghi delle Forze dell'Ordine.
Sul posto lo Spesal
Come solitamente accade in questi casi, sul luogo del fatto di cronaca sono intervenuti gli agenti dello Spesal, ovvero il Servizio di Prevenzione sugli ambienti di lavoro, il quale ha verificato che gli operai stessero lavorando con tutte le misure previste dal codice sulla sicurezza.
Adesso, dopo che gli inquirenti avranno finito le loro verifiche, si potranno stabilire eventuali responsabilità per quanto accaduto e conoscere ulteriori particolari su questa assurda vicenda, che solo per un fortuito caso non ha provocato vittime. Tanto spavento ovviamente per il 23enne e i suoi famigliari, i quali non si aspettavano certo che al ragazzo potesse accadere qualcosa di simile.
Nelle prossime ore i medici del "Fazzi" potrebbero emettere un nuovo bollettino medico sulle condizioni del giovane ferito. La notizia si è diffusa immediatamente in tutta la cittadina salentina, destando molta apprensione tra gli abitanti.