Quella che arriva dagli Stati Uniti, precisamente dal Texas, è una vicenda a dir poco assurda. Tutto è accaduto in una cittadina vicino Houston, a Baytown, dove un agente di Polizia stava controllando un complesso di appartamenti denominato Brixton. All'improvviso tra il militare e una donna è scoppiata una furibonda lite, per motivi che tutt'ora sono al vaglio degli inquirenti. Mentre la signora urlava al poliziotto di essere incinta, così riporta la stampa internazionale, lo stesso avrebbe preso la pistola e avrebbe sparato verso la donna diversi colpi di pistola.
La vittima aveva 44 anni: si tratta di Pamela Shantay Turner.
Video diventato virale
La vicenda è diventata immediatamente di dominio pubblico perché sul luogo del fatto di cronaca si trovava un testimone, ovviamente rimasto ignoto, che ha ripreso tutto con un telefono cellulare. Nei frame si vedrebbe il poliziotto che tenta di arrestare la donna che si trova vicino ad un'auto, ma questa appunto gli urla di essere incinta e poi si dirige verso il complesso residenziale. Si sente anche il rumore del Taser più volte, poi l'agente indietreggia e spara. Sul posto si è recato anche un medico legale, che ha proceduto ai rilievi del caso. Il sanitario ha quindi constatato che la signora non fosse incinta.
Le immagini riprese dal testimone sono diventate virali sui social network, dove il filmato ha cominciato a circolare quasi nell'immediatezza dei fatti. Gli investigatori, riporta il quotidiano Washington Post sulle sue pagine on-line, non hanno rilasciato le generalità del poliziotto coinvolto in questa spiacevole vicenda.
Agente sospeso
Al momento l'agente che ha sparato è stato sospeso dal servizio, così riferisce SkyTg24, che cita fonti locali. Adesso, come da prassi in questi casi, si dovrà attendere l'esito dell'inchiesta, e stabilire le eventuali responsabilità dell'agente. Il tenente Steve Dorris ha detto che quanto accaduto è una tragedia per tutti, che nessuno ovviamente si aspettava.
La vittima lascia due figli sulla ventina d'anni e tre nipoti. A quanto sembra la Polizia sta anche cercando l'autore del video per interrogarlo. L'autorità giudiziaria non è però d'accordo con la decisione presa dall'autore delle riprese in quanto si tratta di un gesto irrispettoso nei confronti sia dell'agente, ma anche della donna rimasta uccisa. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questa triste vicenda. Durante il suo periodo di congedo, l'agente verrà normalmente retribuito, almeno fino a quando non si prenderà una decisione definitiva nei suoi confronti.