L'ennesimo drammatico episodio di violenza nei confronti di minorenni, si è verificata nei giorni scorsi negli Stati Uniti d'America, precisamente nello stato dell'Arizona. Michael William Palmatier, un vigile del fuoco di quarantotto anni, è stato posto agli arresti dalle forze dell'ordine per aver abusato di una bambina di otto anni. L'uomo, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, ha provato anche a giustificarsi in maniera però del tutto assurda, spiegando di aver scambiato la bambina vittima degli abusi per una donna adulta e specificando che quel tipo di comportamento è scaturito dal fatto che in quel momento fosse molto ubriaco e dunque non troppo lucido in quell'esatto frangente.
Adesso l'uomo è stato arrestato, proprio mentre si trovava in servizio alle porte di Phoenix, ed è stato accusato di pedofilia e sospettato di condotta sessuale con minore ed esibizionismo.
Orrore negli Stati Uniti d'America: violenta una bambina di appena anni "senza accorgersene"
Il raccapricciante episodio di violenza si sarebbe verificato nel corso della festa per il cinquantesimo compleanno di una delle zie della bambina, proprio all'interno della sua abitazione. L'uomo è entrato nella sua camera da letto e ha abusato della bambina, convinto che invece si trattasse di una donna. Come raccontato dalla zia della vittima, avrebbe visto la nipotina lasciare il bagno di casa in lacrime. A quel punto si è fatta raccontare cosa la turbasse e così si è venuti a sapere che il quarantottenne aveva abusato di lei.
Ascoltata, la bambina ha poi raccontato agli inquirenti che assieme ai suoi fratelli stava guardando la televisione, ma che improvvisamente si era addormentata. Proprio in quel frangente si sarebbe verificato l'abuso. Subito dopo l'uomo le avrebbe chiesto di perdonarlo.
La denuncia da parte della zia della bambina che ha permesso l'arresto dell'uomo
È stata la zia della bambina a sporgere immediatamente denuncia nei confronti dell'uomo e per lui sono scattate immediatamente le manette. Michael William Palmatier ha provato subito a giustificarsi, ammettendo di aver compiuto quell'orrendo gesto, ma spiegando di avere varie problematiche con l'alcol e con le sostanze stupefacenti.
Inoltre, pare che il quarantottenne si fosse confessato anche con un collega, raccontando quanto fosse accaduto e di avere un lato oscuro in sé ma di essere riuscito fino ad ora a controllarlo. Fino a quest'ultimo episodio, però, dove però forse a causa dell'alcol e di qualche sostanza stupefacente che probabilmente aveva ingerito, non è riuscito a trattenersi da questo assurdo istinto.