Un'altra terribile tragedia familiare si è verificata ieri sera a Vigevano, in provincia di Pavia, dove un finanziere di 55 anni, in servizio presso il comando di Corsico, ha ucciso la moglie, una 38enne, accoltellandola. Il tutto, secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, è avvenuto sotto gli occhi della figlia di 11 anni, la quale al momento dei fatti si trovava in casa. La stessa è rimasta ovviamente scioccata da quanto accaduto. Pare che l'uomo non accettasse la decisione della donna di separarsi da lui, e ieri, al culmine dell'ennesima lite, ha preso l'oggetto contundente e le ha inferto alcuni fendenti, poi risultati fatali per la 38enne.

A questo punto ha preso la sua pistola d'ordinanza e si è sparato un colpo, togliendosi la vita.

Omicidio - suicidio prima di mezzanotte

Un primo maggio quindi drammatico quello di Vigevano, dove nessuno pensava che proprio a fine giornata potesse verificarsi un fatto di cronaca così grave e che ha lasciato tutta la cittadina lombarda senza parole. Sul posto, nei momenti immediatamente successivi al dramma, si sono recati gli agenti della Polizia di Stato, che hanno proceduto ai rilievi del caso. La tragedia si è verificata in via Ivrea, poco prima che scoccasse la mezzanotte. Pare, almeno così si apprende dalle prime indiscrezioni che giungono dal pavese, che l'uomo fosse molto geloso. Sulla vicenda stanno ovviamente indagando i poliziotti di Vigevano, che vogliono ovviamente vederci chiaro su quanto accaduto.

Al momento non sono noti ulteriori particolari su questo brutto episodio, ma sicuramente nelle prossime ore potrebbero emergere altri dettagli su questa ennesima tragedia che ha sconvolto la Lombardia.

Tanti altri casi simili negli ultimi giorni

Purtroppo, quanto accaduto questa notte in provincia di Pavia, non è il primo episodio del genere che capita nel nostro Paese.

Negli ultimi giorni infatti diverse volte, anche questa testata, ha riferito gravi episodi. Si pensi ad esempio a quanto accaduto a Ragusa, in Sicilia, dove il 29 aprile scorso un poliziotto di 42 anni ha sparato alcuni colpi di pistola verso la moglie, una 33enne, uccidendola. Anche lui poi si è tolto la vita con la stessa arma da fuoco, la coppia lascia due figli, anche questi ultimi presenti in casa al momento della tragedia.

E il 30 aprile, il giorno dopo quindi, un 43enne di Mazara del Vallo, Guglielmo Norrito, ha sferrato 55 coltellate alla moglie, colpendola alla gola nella zona della giugulare, e poi ha tentato il suicidio lanciandosi da un ponte sulla A29. Entrambi non sono morti, la donna è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, questo nel tentativo di ripristinare il vaso sanguigno danneggiato.