Tutto sarebbe accaduto sabato 22 giugno, ma solo questa settimana gli esperti hanno confermato e diffuso la notizia: un asteroide di alcuni metri è esploso a sud di Porto Rico. L'esplosione tra le nubi è stata "avvistata" da un satellite meteorologico. Nonostante le piccole dimensioni, se un simile bolide spaziale colpisse il pianeta provocherebbe danni abbastanza rilevanti, dunque bisogna essere ben contenti del fatto che esso si sia disintegrato nell'atmosfera.
L'asteroide esploso su Porto Rico
Alle 17:25 ora locale (23:25 italiane) di sabato 22 giugno un asteroide è esploso a 280 chilometri a sud di Porto Rico.
Ad avvistarlo è stato un satellite meteorologico, il GOES-16 appartenente all'Amministrazione nazionale oceanica ed atmosferica (NOAA) degli Stati Uniti.
L'impatto e la successiva esplosione con l'atmosfera è stato rilevato grazie alle stazioni a infrasuoni, in particolare quelle posizionate alle Bermuda in seguito al Trattato per la messa al bando dei test nucleari (Ctbt). Anche grazie a questi sistemi, si è potuto stabilire che la roccia spaziale aveva un diametro stimato tra i 4 e i 7 metri. Dunque era un asteroide di piccole dimensioni, ma comunque da non sottovalutare. Se infatti simili oggetti avessero modo di cadere sulla superficie, provocherebbero comunque dei danni nel punto d'impatto non indifferenti.
A proteggerci però da una simile possibilità c'è l'atmosfera terrestre, che riesce a disintegrare questi oggetti di dimensioni minori.
Un esplosione equivalente a 5mila tonnellate di tritolo
Secondo le stime degli esperti, l'esplosione dell'asteroide ha sprigionato un'energia compresa tra i 3 e i 5 chilotoni, il che significa paragonabile a circa 5mila tonnellate di tritolo.
Poi i frammenti sono precipitati in mare, e perciò non si sono avuti danni. D'altro canto, purtroppo, ciò significa che gli studiosi non potranno prelevare i pezzi dell'asteroide.
A detta di Frankie Lucena, studioso di asteroidi dell'Associazione Astronomica dei Caraibi (SAC), questo sarebbe stato un evento eccezionale. Infatti, nonostante ogni giorno moltissimi detriti spaziali piovono sulla Terra con costanza, è comunque raro che arrivino asteroidi tanto grandi da scatenare una vera e propria esplosione.
L'ultima roccia spaziale paragonabile a questa di Porto Rico è quella caduto il 18 dicembre dell'anno scorso, quando un asteroide di 10 metri e ben 1400 tonnellate esplose sul Mare di Bering. Quello fu molto più pericoloso, poiché sprigionò un'energia di 173 chilotoni: vale a dire 10 volte la bomba nucleare sganciata su Hiroshima nella Seconda Guerra Mondiale.