Si è fatta attendere come poche volte negli ultimi decenni la bella stagione, ma dopo la pioggia, il freddo e in molti casi anche la neve che hanno fatto saltare quasi per intero la stagione intermedia primaverile, l'estate ha presentato immediatamente il suo biglietto da visita più rovente. Il caldo riservato di solito ai mesi di luglio e agosto, stavolta è arrivato già in giugno, con temperature che quotidianamente sforano i picchi record registrati in passato raggiungendo primati che tolgono, è proprio il caso di dirlo, il fiato.

In Francia la colonnina supera i 44 gradi

Se è vero che siamo ben lontani dalla temperatura massima mai registrata sul nostro pianeta, rilevata il 10 luglio 1913 nella Death Valley californiana fissando il record a 56.7°, è anche vero che i 44.3° segnalati a Carpentras, nel sud est della Francia proprio poche ore fa, non troppo lontani dal confine piemontese, non possono certo essere considerati un gradevole refrigerio, anzi.

Arrivano da tutta Europa notizie allarmanti che raccontano di malori più o meno gravi dovuti alle alte temperature ma anche di decessi dovuti proprio al caldo record.

In Spagna a farne le spese è stato un ottantenne che, come raccontano i media internazionali, si sarebbe accasciato a terra mentre si recava dal dentista nella città di Valladolid, nella parte centro settentrionale del Paese.

Non ci sarebbe stato niente da fare per lui nonostante i soccorsi siano stati tempestivi.

Ancora nel sud della Spagna, a Cordova, si è consumata un'altra tragedia dovuta alle temperature elevate. Un diciassettenne è stato vittima di un collasso che non gli ha lasciato scampo dopo che aveva accusato dei capogiri durante dei lavori in un campo all'1.25 di questa mattina.

Per riprendersi aveva pensato bene di tuffarsi nella piscina della tenuta in cui lavorava, provocando il collasso che gli è stato fatale.

Caldo killer anche in Italia

Non ha risparmiato l'Italia l'ondata di caldo torrido di giugno. Le notizie parlano anche nel Bel Paese di record frantumati riguardo alle temperature raggiunte in tutte le principali città, e di vittime che non hanno retto all'urto con il gran caldo.

Da nord a sud la colonnina del termometro è implacabile e se nelle regioni del mezzogiorno si assesta intorno ad una media di 30/35 gradi, sorprendono i picchi raggiunti nella zona alpina, dove si sono rilevate temperatura prossime ai 40 gradi e mai sotto i 36.

A Riccione un turista lombardo di 78 anni in vacanza sulle spiagge romagnole ha accusato un malore mentre era in acqua. Subito soccorso dal bagnino non è riuscito però a riprendersi nonostante l'intervento anche del personale medico del 118.

Sempre in Romagna, a Santarcangelo un operaio sessantenne di una ditta potentina è stato colto da un colpo di calore mentre lavorava su alcune impalcature nel centro della città. Accompagnato con urgenza ed in gravissime condizioni nell'ospedale di Cesena, è morto nella serata di ieri senza essersi mai ripreso.

Vittime del caldo anche nelle campagne nei pressi di Ascoli Piceno dove ieri mattina il corpo di un uomo di 82 anni è stato trovato senza vita. La sua famiglia aveva allertato le autorità dopo che la sera precedente l'anziano non aveva fatto ritorno a casa.

Stessa sorte per un senzatetto trovato morto nei pressi della stazione centrale di Milano che aveva attirato l'attenzione di numerosi passanti che hanno poi allertato il 118. Quattro i casi nel veronese dove una donna di 63 anni, un uomo di 44 e ancora un senzatetto di 57 anni non hanno retto al gran caldo e sono stati colpito da arresto cardiaco. Una quarta persona di 77 anni è stata trovata morta nella campagna dove lavorava, nei pressi di Mozzecane.

Da domani piccola tregua

Caldo record su tutti i fronti, ma temperature che da domani subiranno un sensibile calo in tutta Italia con le massime che non dovrebbero superare i 34 gradi e piccole perturbazioni che dovrebbero offrire un lieve ristoro soprattutto nella prima parte delle giornate, ma soltanto fino a giovedì prossimo, quando l'allerta tornerà di colore arancione e rosso in tutta la penisola.