Un grave episodio ha segnato giovedì scorso la 18^ tappa del Giro d'Italia. Durante il transito della corsa ciclistica nella Marca, a Conegliano, in provincia di Treviso, un uomo, che indossava una felpa grigia con cappuccio per non farsi riconoscere, ha lanciato in strada una bicicletta. L'episodio non è passato inosservato: infatti milioni di persone dall'Italia e dal mondo, attraverso le telecamere Rai, hanno assistito a questo gesto, avvenuto al momento del passaggio di tre ciclisti in fuga (Damiano Cima, Mirco Maestri e il tedesco Nico Denz) che è stato diffuso anche sui social.

I corridori che stavano sopraggiungendo potevano rischiare gravi conseguenze, ma fortunatamente è intervenuto uno spettatore a rimuovere dalla strada il mezzo. La tappa era stata vinta proprio da uno degli uomini in fuga, Damiano Cima, capace di resistere per pochi metri alla rimonta del gruppo principale.

Trovato l'autore del gesto: si tratta di un tunisino residente in Veneto

Gli agenti del locale commissariato di polizia hanno identificato e denunciato l'uomo, che ha tentato di mettere a repentaglio il gruppo di atleti della Carovana Rosa diretto a Santa Maria di Sala, che procedeva a una velocità di crociera attestata intorno ai 50 km/h. L'autore del gesto è 44enne tunisino, residente a Vittorio Veneto.

Come scrive Oggi Treviso, l'immigrato era già noto alle Forze dell'Ordine per dei precedenti per droga.

Pronte le pratiche di espulsione dall'Italia

Il nordafricano, che ha lanciato la bicicletta in mezzo a Viale Venezia prima del passaggio del Giro d'Italia ed è stato ripreso dalle telecamere Rai, sarà espulso dall'Italia. Le autorità di pubblica sicurezza hanno difatti compilato le pratiche con la richiesta di immediata espulsione per l'immigrato tunisino, forti delle accuse di tentata irruzione di pubblico servizio e tentate lesioni personali, oltre che di una fedina penale non immacolata.

Perché è scattata l'espulsione immediata?

Uno dei provvedimenti di espulsione degli extracomunitari, previsti dal nostro ordinamento giuridico in tema di allontanamento dal territorio nazionale, può essere disposto nel caso in cui lo straniero sia senza regolare permesso di soggiorno oppure venga ritenuto pericoloso per l'ordine pubblico e la pubblica sicurezza, oppure in seguito a procedimenti penali. Negli altri casi, un extracomunitario socialmente pericoloso può essere espulso a titolo di misura di sicurezza o come alternativa alla detenzione.