Il Presidente dell'Autorità portuale è stato convocato a Roma con urgenza dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La decisione è stata presa a seguito dell'incidente nautico avvenuto nel Canale della Giudecca di Venezia, dove una nave da crociera è andata a sbattere contro un battello carico di passeggeri.

Mentre le indagini delle forze dell'ordine proseguono, le polemiche non si placano. Tantissimi sono i cittadini veneziani che chiedono lo stop alle grandi navi in laguna. Una richiesta che potrebbe diventare un'ordinanza da parte del sindaco, prevista probabilmente per la fine di giugno.

La convocazione urgente

Pino Musolino, presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Settentrionale, è stato chiamato a Roma con urgenza, da parte del Ministero dei Trasporti ed infrastrutture. Il motivo riguardarebbe le decisioni da prendere, a seguito dell'incidente nautico vericatosi ieri a Venezia.

Lungo il Canale della Giudecca, si è verificato uno scontro causato dalla nave Opera di Msc Crociere che, perdendo il controllo, ha urtato un battello di passeggeri presente sulla riva. Fortunatamente, non ci sono state vittime, ma soltanto quattro turisti feriti, di cui due già dimessi dall'ospedale.

A causa di ciò, la decisione della convocazione dell'Autorità di sistema portuale è sembrata più che urgente.

Una conferma viene anche dalle parole del Ministro degli Interni Matteo Salvini, il quale ha sottolineato la presenza del problema a riguardo delle grandi navi presenti in laguna. Nel frattempo, anche la Procura di Venezia ha aperto un'indagine a carico di ignoti sull'incidente. In particolare, le autorità stanno valutando l'ipotesi di procedere per il reato 1231 del codice di navigazione, riguardante alle norme di sicurezza.

Inoltre, a seguito dell'incontro con l'Autorità del sistema portuale, si procederà anche con la consulenza tecnica. Al momento sono finiti sotto sequestro esclusivamente i sistemi di movimento del mezzo: motorini, timone e scatola nera. Per ora, le autorità non hanno ritenuto opportuno controllare anche la nave stessa.

Il business delle grandi navi

L'incidente del Canale della Giudecca è un fatto grave che colpisce in primis la stessa città di Venezia. Da anni i suoi cittadini chiedono una legge che vieti il transito delle grandi navi lungo la laguna, proprio a causa dei disagi che le enormi imbarcazioni causano. Tuttavia, si tratta di una decisione difficile da prendere. Infatti, dietro il passaggio delle grandi navi da crociera c'è un vero e proprio business per la città. Si calcola circa che il mercato del turismo crocieristico veneziano valga attualemnte 280 milioni di euro.

Una somma ingente che non contribuisce a chiarire come procedere d'ora in poi. Al momento le indagini sono in corso, in attesa anche dell'esito dell'incontro tra il Ministero e l'Autorità del sistema portuale.