Una terribile tragedia si è verificata questa mattina a Cisterna di Latina, nell'omonima Provincia, dove una donna di 35 anni è stata trovata senza vita all'interno della sua abitazione. Molto probabilmente si è trattato dell'ennesimo femminicidio e a togliere la vita alla donna sarebbe stato forse suo marito, che attualmente è stato portato in caserma per essere interrogato dai Carabinieri. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, al delitto avrebbe assistito la figlia minorenne della coppia, che ha solo 11 anni. Il dramma si è verificato in pieno centro abitato, in Via Palmarola, al civico numero 16, nel quartiere San Valentino.

I due si stavano separando

A quanto sembra i due si stavano separando, ma vivevano ancora sotto lo stesso tetto coniugale. Ad ora le indiscrezioni sono davvero poche, ma quel che è certo è che questa mattina tra marito e moglie c'è stata una violentissima lite, al culmine della quale l'uomo potrebbe aver colpito la consorte alla testa con un oggetto ancora non identificato. A questo punto la donna sarebbe caduta esanime a terra. I vicini di casa confermano di aver sentito forti urla provenienti dall'abitazione in questione. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della locale stazione, che hanno proceduto ai rilievi del caso e portato quindi l'uomo in caserma. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia.

Sul luogo del fatto di cronaca è intervenuto anche il magistrato inquirente di turno presso la Procura di Latina e anche i colleghi della Polizia scientifica. In tarda mattinata è arrivato il comandante del Nucleo provinciale Carabinieri, Gabriele Vitagliano.

Comunità sconvolta

Ovviamente l'episodio in questione ha destato sconcerto in tutta la cittadina laziale.

Nessuno pensava infatti che potesse accadere un dramma del genere, anche se la situazione tra i due, almeno da quanto trapela, non era del tutto rosea. Sicuramente già nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori particolari su questa triste vicenda. Non è la prima volta che Cisterna di Latina viene colpita da una tragedia simile: la cittadina infatti era stata teatro di un tragico fatto di sangue il 2 marzo dello scorso anno, quando un carabiniere di 44 anni, Luigi Capasso, uccise le sue due figlie piccole ferendo in maniera grave la moglie con alcuni colpi di fucile. L'uomo poi si tolse da vita da solo. A nulla valse l'operato dei militari per convincerlo a costituirsi: Capasso aveva già aggredito in precedenza la moglie.