Continua ancora a far parlare di sé il caso della nave Ong Sea Watch 3, che in queste ore si trova al largo di Lampedusa con un carico di 42 migranti. Gli stessi sono ormai disperati, in balia del mare da circa 13 giorni, da quando appunto sono stati salvati. Purtroppo il governo italiano, al momento, nega la possibilità di attracco alla nave in questione. Nelle scorse ore il capitano della nave, Carola Rackete, ha dichiarato che lei stessa è pronta a forzare il blocco imposto dalle autorità italiane, in modo così da dirigersi verso Lampedusa, e quindi trarre in salvo i migranti.

Quello della capitana è un gesto che potrebbe provocare conseguenze non piacevoli, sia a lei stessa che a tutto l'equipaggio, in quanto potrebbe essere accusata di aver favorito l'immigrazione clandestina. Ferma rimane la posizione del leader del Carroccio, nonché ministro dell'Interno, Matteo Salvini, il quale ha dichiarato senza mezzi termini che la nave non entrerà per nessuna ragione nelle nostre acque territoriali. "Non sbarcano né a Natale, né a Capodanno" ha tuonato il vicepremier Salvini, che comunque aspetta con serenità la decisione della Corte di Strasburgo. La stessa infatti è dotata di una commissione per la difesa dei diritti umani, che adesso dovrà dire l'ultima parola sul caso, ovvero se i migranti possono entrare in Italia oppure no.

Matteo Salvini: 'Nave pirata e illegale'

Secondo il ministro dell'Interno, la Sea Watch 3 è una nave pirata, nonché illegale, almeno così la definisce il leader della Lega. Salvini ha anche detto che in tutti questi 13 giorni che la nave è stata ferma nel Mediterraneo, poteva benissimo muoversi e raggiungere l'Olanda, precisamente il porto di Amsterdam, questo in quanto la nave batte bandiera olandese e la Ong che la gestisce è tedesca.

Proprio per tale ragione il vicepremier, nelle scorse ore, aveva invitato il comandante della nave a dirigersi verso Amsterdam, in modo che qui, una volta sbarcati, i migranti potessero essere divisi tra i due Paesi.

Il Decreto Sicurezza prevede anche una multa salatissima

Come ben si sa, ormai da diverso tempo, nel nostro Paese è in vigore il Decreto Sicurezza, voluto fortemente dal ministro dell'Interno.

Infatti l'obiettivo perseguito dal Ministero è quello di annullare completamente le partenze dall'Africa settentrionale, in particolare proprio dalla Libia, questo al fine di evitare morti in mare. La legge prevede che chiunque trasporti in maniera illegale dei migranti, facendoli entrare irregolarmente sul nostro territorio, è punito con una ammenda di cinquantamila euro, oltre al sequestro della nave e all'accusa, come detto, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Salvini definisce poi "personaggi davvero inqualificabili" gli operatori della su detta Ong.