Tragedia a Robecco sul Naviglio (piccolo centro alle porte di Milano). Due ragazzi disabili di 27 e 32 anni sono caduti nelle acque del Naviglio Grande, mentre in bicicletta percorrevano la ciclabile. Uno di loro è stato recuperato poco dopo in condizioni gravissime, l'altro è stato rinvenuto senza vita diverse ore dopo l'incidente. I due giovani, iscritti al Centro Diurno Disabili di Macherio (comune in provincia di Monza e Brianza) stavano facendo una piccola gita con i loro accompagnatori.

La gita e la tragedia

Doveva essere una bella giornata spensierata, da trascorrere in compagnia, all'aria aperta e, invece, per due giovani disabili brianzoli, si è trasformata in una tragedia.

I ragazzi, assistiti dai loro accompagnatori, stavano percorrendo la pista ciclabile che, da Robecco conduce a Cassinetta costeggiando il Naviglio Grande (canale navigabile che da Tornavento arriva fino alla Darsena di Porta Ticinese a Milano).

Secondo quanto ricostruito finora, intorno alle 10:20 di questa mattina, i giovani erano a bordo di speciali bici a tre ruote, legati con delle cinture di sicurezza. Ad un certo punto, all'altezza di via Ripa Naviglio Grande, per cause ancora d'accertare, sono caduti accidentalmente in acqua (in quel punto non vi sono protezioni). Subito gli accompagnatori che erano con il gruppo disabili (tutti provenienti da Macherio) hanno chiamato il 118 e dato l'allarme

I soccorsi

Sul posto, sono così giunti tre squadre di vigili del fuoco, diversi mezzi di soccorso (due ambulanze e due elisoccorsi) ed i carabinieri del comando di Abbiategrasso e la polizia locale.

Secondo quanto riportato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, i soccorritori hanno individuato subito uno dei giovani - che era riuscito a liberarsi dal mezzo - e lo hanno tratto in salvo. Le sue condizioni, però, sono parse subito disperate: il 27enne, infatti, era in arresto cardiaco e il personale medico sanitario ha tentato di rianimarlo sul posto: poi, l'elisoccorso lo ha trasportato d'urgenza al San Raffaele di Milano.

Al momento, è ancora gravissimo.

Il secondo ragazzo, invece, è stato recuperato morto annegato solo nel pomeriggio, diverse ore dopo l'incidente. Il suo triciclo era stato avvistato, rovesciato a "testa in giù", ma i soccorritori hanno avuto serie difficoltà a raggiungerlo. Quando i vigili del fuoco, intorno alle ore 15, lo hanno riportato a riva, hanno notato che il giovane era ancora legato alla bici dalla cintura di sicurezza.

I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica della tragedia. Per ora, l'ipotesi più accredita e che i due amici si siano urtati e che poi siano finiti in acqua.