Gian Paolo Bertuzzi è stato ritrovato e sta bene. I carabinieri di Rivergaro (in provincia di Piacenza) lo hanno rintracciato in un campeggio sul mare in provincia di Chieti. La bella notizia è arrivata ieri, venerdì 7 giugno. L'uomo, un artigiano 64enne residente a Settima di Gossolengo - sempre nel piacentino - aveva fatto perdere le sue tracce una settimana fa. Del suo caso si è occupata anche la trasmissione di Rai 3, "Chi l'ha visto?".

Il ritrovamento

Gian Paolo Bertuzzi si trovava, da solo, in un camper - che, a quanto sembra, aveva acquistato poco tempo fa - a San Salvo Marina, piccolo centro in provincia di Chieti.

L'uomo era in un'area attrezzata del Poseidon Beach Resort e sembrava essere in buone condizioni di Salute. I carabinieri che lo hanno raggiunto lo hanno portato in caserma, a San Salvo, e lo hanno ascoltato per diverse ore. Gian Paolo si sarebbe allontanato da casa volontariamente. L'artigiano, come riportato dal quotidiano Il Piacenza - ha spiegato ai militari di esser andato via perché, qualche settimana fa, aveva scoperto di essere affetto da una grave patologia, che non gli avrebbe lasciato scampo.

Il 64enne è stato rintracciato anche grazie al segnale gps inviato dal suo tablet. Nei giorni scorsi, gli investigatori, seguendo i movimenti registrati dal Telepass montato sul suo pick-up, avevano accertato che, il giorno della scomparsa, dopo esser uscito dalla banca, era entrato in autostrada a Piacenza, e - poche ore più tardi - era uscito a Rimini.

Da lì, poi, si era immesso sulla statale ed aveva raggiunto Ancona, dove ha abbandonato l'auto e ha fatto perdere le sue tracce.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione Rivergaro e di Bobbio in collaborazione con i colleghi marchigiani ed abruzzesi.

La scomparsa

I familiari di Gian Paolo Bertuzzi hanno trascorso una settimana di angoscia ed apprensione.

L'uomo, venerdì 31 maggio, dopo aver lasciato, intorno a mezzogiorno, l'azienda per cui lavora (la Lafer Rivestimenti) aveva telefonato alla moglie per avvertirla che doveva sbrigare delle commissioni e, dunque, avrebbe tardato.

L'artigiano, sarebbe dovuto passare in banca, a Piacenza, e poi incontrare dei clienti in una ditta della Caorsana.

Invece, dopo aver ritirato 4 mila euro presso la filiale UBI di via Cristoforo Colombo, Bertuzzi, aveva spento il telefono e fatto perdere le sue tracce. I familiari, preoccupati, avevano quindi sporto denuncia di scomparsa ed i carabinieri avevano avviato le indagini, propendendo, fin da subito per l'allontanamento volontario.

Mercoledì 5 giugno, il pick-up Nissan di colore verde del 64enne è stato rinvenuto, con una gomma "a terra", al mandracchio di Ancona. All'interno del mezzo, gli inquirenti, avevano ritrovato le chiavi ed un coltello con la lama sporca di sangue. Ipotizzando il peggio, i sommozzatori delle Fiamme Gialle avevano anche scandagliato il fondale del porto.