Giallo a Piacenza: un uomo di 64 anni, Gian Paolo Bertuzzi, residente a Settima (frazione del comune di Gossolengo) venerdì è uscito dal lavoro ed è sparito nel nulla. I familiari, preoccupati, hanno subito avvertito le forze dell'ordine e lanciato accorati appelli su Facebook. Le ricerche, però, sono state sospese nella giornata di ieri: gli inquirenti pensano che possa essersi allontanato volontariamente. La sua storia ricorda, per certi versi, quella di Emanuela Saccardi, cassiera piacentina scomparsa più di un mese fa.

Nessuna traccia

Gian Paolo Bertuzzi, operaio artigiano, manca da casa da venerdì 31 maggio.

Poco prima di mezzogiorno è uscito dalla ditta per cui lavora (la Lafer Rivestimenti di Cortemaggiore, alle porte di Piacenza) e, dopo aver telefonato alla moglie per avvertirla che sarebbe rientrato più tardi è sparito nel nulla. L'uomo sarebbe dovuto andare in banca e poi raggiungere alcuni clienti. Invece, dopo esser passato dalla filiale di via Cristoforo Colombo non ha più dato sue notizie.

I familiari, nel pomeriggio, non vedendolo rientrare hanno provato a contattarlo, ma il suo telefono ha sempre suonato a vuoto. Così, preoccupati si sono rivolti al carabinieri della Compagnia di Rivergaro. Le indagini (condotte con l'aiuto del comando di Bobbio) sono subito state avviate, ma ieri, domenica 1° giugno, sono state sospese ufficialmente.

Gli inquirenti, per ora, propenderebbero per l'allontanamento volontario.

La nuora di Gian Paolo Bertuzzi, Chiara Quadrelli, su Facebook, ha voluto lanciare un appello. La donna, nel suo post, ha precisato che il suocero (alto circa 1,75 e dalla corporatura normale) guida un furgone Nissan pick-up di colore verde (ma con cassone nero) targato CK511AY ed il giorno della scomparsa indossava abiti da operaio scuri.

La scomparsa di Emanuela

La scomparsa di Gian Paolo Bertuzzi ricorda quella di Emanuela Saccardi. La donna, 47 anni, il 23 aprile scorso ha lasciato la sua abitazione di di San Giorgio (alle porte di Piacenza) e dopo aver accompagnato i figli dalla nonna (nella vicina San Polo di Podenzano) si è diretta a San Nicolò (frazione del comune di Rottofreno) dove lavora come cassiera presso un ipermercato della catena Il Gigante.

La donna, però, non ha mai raggiunto il centro commerciale e sono partite le ricerche.

Il marito Mauro Gatti e la figlia Alessia non hanno mai voluto credere all'ipotesi dell'allontanamento volontario (una delle più accreditare dagli inquirenti). La 47enne, infatti, era serena e non aveva alcun motivo per andarsene di casa senza dire nulla. Secondo loro, invece, potrebbe essere successo qualcosa sul posto di lavoro. Forse, hanno azzardato, qualche cliente particolarmente insistente ha fatto ad Emanuela delle avances non gradite e, ad un suo rifiuto, ha perso la testa.