Un brutto incidente ancora tutto da chiarire. Lunedì, verso le 18.50 un grande cancello ha travolto un bambino di cinque anni in via Antonio Rivautella, a pochi passi dai campi da calcio di proprietà dell'associazione sportiva Totti Soccer School, nel quartiere Stagni, ad Ostia Antica. La struttura scorrevole era stata montata davanti al passo carrabile di una villetta a due piani, residenza della famiglia del piccolo. Si ignora cosa abbia provocato il crollo. Probabilmente il cancello, privo di meccanismi automatizzati, era stato montato senza rispettare alcuni requisiti di sicurezza: infatti al momento della tragedia sarebbe uscito dai binari finendo per staccarsi e cadendo sopra la giovane vittima, che attualmente è ricoverata in ospedale.
Il bimbo ferito è in gravi condizioni
I vigili del fuoco sono accorsi sul posto con due squadre per liberare il bambino, sollevando il cancello. Subito dopo è intervenuto il personale medico per curare il piccolo, che era cosciente durante il salvataggio, avvenuto in mezzo ad una folla di familiari e vicini di casa, preoccupati per la sua sorte. Trasferito con un’eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, è stato ricoverato presso il reparto di terapia intensiva pediatrica in prognosi riservata. Le sue condizioni appaiono critiche: saranno fondamentali le prossime ore per sapere se ce la farà. Chi lo ha in cura sta tentando in tutti i modi di salvare la vita al giovanissimo paziente, che presenta numerose contusioni e soprattutto un trauma cranico, con ematoma cerebrale.
Le indagini dei carabinieri
Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Ostia indagano sull’accaduto. Si sta cercando di ricostruire i fatti, interrogando i possibili testimoni. Si vuol capire se il piccolo si trovasse da solo nei pressi del cancello nel momento dell’incidente, oppure con lui ci fosse un adulto. Infatti la struttura potrebbe essere caduta mentre qualcuno la stava manovrando, senza dargli il tempo di salvare il bimbo.
Inoltre si vuole appurare se chi ha montato l’impianto abbia rispettato tutte le misure di sicurezza previste e se sia stata praticata una corretta manutenzione. Alla fine dei rilievi sul posto gli inquirenti hanno deciso di sequestrare l’intera cancellata crollata. Da una prima ricostruzione, tutta da verificare, sembra che un parente fosse da poco rientrato in casa con la propria auto: comunque non è ancora chiaro cosa sia successo.
Forse la struttura era troppo pesante rispetto al binario su cui doveva scorrere: servirà una perizia per capire se si è sganciata per un guasto o perché non montata nella giusta maniera. I militari dell’Arma conducono le indagini nel massimo riserbo: non si escludono nelle prossime ore nuovi sopralluoghi sul luogo della sciagura.