Da alcuni giorni si sta parlando molto dell'omicidio di un giovane carabiniere, il 35enne Mario Cerciello Rega, che sarebbe avvenuto a Roma ad opera di due ragazzi originari degli Stati Uniti. Nelle ultime ore ha fatto anche discutere una foto che ritrae uno dei due giovanissimi, il 18enne Christian Gabriel Natale Hjorth, mentre è bendato durante un interrogatorio dei carabinieri. Tale fotografia è stata molto criticata da una parte dell'opinione pubblica e dei media, sia italiani che statunitensi. Ultimamente si è espresso anche Carlo Dalla Vedova, conosciuto per essere l'avvocato di Amanda Knox.

L'opinione di Dalla Vedova

Secondo l'avvocato il caso dei due giovanissimi avrebbe delle somiglianze con quello della stessa Knox, la ragazza statunitense condannata e poi assolta per l'omicidio di Meredith Kercher. In un'intervista rilasciata all'Adnkronos, lo stesso legale della giovane ha affermato che i titoli dei giornali sono stati praticamente identici e ha dichiarato di avere dei dubbi sulla reale colpevolezza dei due ragazzi americani.

Il legale si è anche chiesto come fosse possibile che una fotografia e l'audio di una telefonata, coperti da segreto, siano diventati di dominio pubblico.

L'attacco dei media statunitensi e il giudizio di Salvini sulla foto dell'americano bendato

La vicenda della foto che ritrae Natale Hjorth bendato è diventata di interesse internazionale e, d'altronde, è stata discussa anche nei mass media degli States.

Stando ad un articolo pubblicato sul sito del Messaggero, la Cnn ha definito l'immagine come "scioccante" e alte note testate hanno parlato direttamente di vero e proprio 'atto illegale', citando comunque lo stesso giudizio fatto dai vertici dell'Arma.

Inoltre non si è fatta attendere la presa di posizione dell'attuale ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini.

Stando sempre all'articolo pubblicato dal Messaggero, il segretario della Lega Nord ha criticato le lamentale nei confronti della bendatura del ragazzo e ha ribadito che l'unica vittima della vicenda è il giovane carabiniere brutalmente ucciso. Le stesse dichiarazioni del vicepremier non sono piaciute per nulla all'ex presidente del Senato Pietro Grasso, che ha sostenuto che un Ministro della Repubblica non dovrebbe legittimare e giustificare queste pratiche.

Oltre a ciò, Grasso ha dichiarato che la fotografia del ragazzo bendato costituisca la prova di almeno due reati e potrebbe essere utilizzata come una 'buona arma' da parte degli avvocati dello stesso Natale Hjorth. La discussa foto è stata criticata anche da altre personalità note, come Ilaria Cucchi.