Una scossa di terremoto di magnitudo 5.2 della scala Richter ha svegliato questa mattina all'alba l'isola greca di Creta. Secondo i dati riferiti dall'Istituto nazionale di vulcanologia, l'epicentro del sisma si sarebbe registrato nei pressi di Malevizi, a circa 70 chilometri di profondità nel sottosuolo.

Proprio in questo periodo dell'anno, oltre ai residenti sono migliaia i turisti in vacanza sull'isola, tra questi anche molti italiani. Al momento della scossa, la gente ha lasciato le case e si è riversata spaventata nelle strade. Nonostante la terra abbia tremato solo per pochi secondi, l'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia lo ha definito come un Terremoto violento.

Al momento non ci sarebbero notizie di danni a case e persone.

La scossa

La forte scossa di terremoto è stata registrata alle ore 7.40 locali, quando in Italia erano le 6.40 ed è durata circa 4 o 5 secondi. La popolazione ha lasciato i piani più alti degli edifici e si è riversata per strada.

Sembra che al momento non siano stati segnalati danni a cose o persone, ma non si escludono nelle prossime ore degli aggiornamenti. La protezione civile è già al lavoro per escludere danni alla stabilità degli edifici maggiormente colpiti dal sisma.

La zona del sisma

L'epicentro del sisma è stato registrato nelle vicinanze della località di Malevizi, una zona molto vicina a Candia, che con i suoi 20mila abitanti è la più grande città di Creta.

La città, che è situata sulla costa nord occidentale dell'isola greca e si affaccia sul Mar Egeo, è anche la sede del Palazzo di Cnosso.

Ci troviamo in una delle più importanti aree archeologiche del mondo, dove trova posto la mitologia Greca, tra cui il mito di Minosse.

Un'altra scossa a breve distanza da altri due terremoti in Grecia

Negli ultimi giorni ci sono state altre scosse che hanno fatto tremare la terra nel Peloponneso. Secondo l'Istituto nazione di vulcanologia, il terremoto di oggi farebbe parte di una sequenza post-sismica che segue gli altri sismi avvenuti pochi giorni fa nella stessa area.

Il terremoto ritorna in Grecia, a pochi giorni di distanza da un'altra scossa sismica di magnitudo 5.1 della scala Ricther. Era lo scorso 19 luglio e il sisma aveva interessato la capitale greca di Atene. In quell'occasione erano stati segnalati qualche caso di persone colpite non gravemente dai calcinacci e numerosi black out elettrici e telefonici.

Solo pochi giorni dopo, il 28 luglio, la terra ellenica aveva tremato ancora a causa di una scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter. L'epicentro è stato individuato nelle vicinanze della città di Magoula, cittadina a circa 20 chilometri a nordest dalla capitale Atene.

Nel 2018 un altro terremoto di magnitudo simile a quello odierno aveva investito la Grecia e la scossa era stata avvertito anche nel Sud Italia.