Che qualcosa non andasse per il verso giusto lo si era capito da diverso tempo, ma l'Esecutivo presieduto dal Premier Giuseppe Conte sembra avere i giorni contati. Ieri il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha riferito che ormai qualcosa si è rotto e che non ci sono più le condizioni per andare avanti: per il leader leghista è ora di dare la parola agli italiani.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la bocciatura della mozione sulla Tav presentata dai Cinque Stelle, un argomento sul quale sia il Movimento Cinque Stelle che la Lega hanno da sempre posizioni diverse.
Da una parte il leader del Carroccio considera utile l'opera, e per questo, a suo dire, si dovrebbe finire al più presto, mentre dall'altra parte Luigi Di Maio e i pentestellati ritengono che ci siano cose più urgenti da portare a termine. La crisi, di fatto, è cominciata il 7 agosto a Sabaudia, quando lo stesso Salvini ha annunciato che la maggioranza ormai non c'era più: in quell'occasione il vicepremier leghista ha chiesto subito di andare al voto. Il giorno seguente, al termine di una giornata convulsa, il Premier è intervenuto in una conferenza stampa, annunciando la riunione delle Camere e invitando Salvini a riferire in Parlamento spiegando i motivi della crisi di governo.
Conte a Salvini: 'Il mio governo non era in spiaggia'
Nella sua conferenza stampa Giuseppe Conte è stato molto duro contro il Ministro dell'Interno. Il Premier ha cominciato il suo discorso ricordando a tutti che l'Esecutivo da lui presieduto ha sempre lavorato ogni giorno per il bene del nostro Paese, e che non era sicuramente in spiaggia.
Il riferimento è al tour che Salvini sta facendo in tutta Italia, e che negli scorsi giorni ha toccato il Papeete Beach di Milano Marittima, in Emilia - Romagna: qui il leghista è stato immortalato mentre si diverte in spiaggia, un particolare che è costato al Ministro numerose critiche. Conte ha dichiarato anche che farà in modo che questa crisi sia la più trasparente della Repubblica italiana: adesso infatti le due camere torneranno a riunirsi al più presto.
"Il passaggio dovrà avvenire davanti ai parlamentari, che sono i rappresentanti della Nazione", così ha detto il Premier durante il suo intervento.
Salvini chiede le elezioni ad ottobre
Ieri sera il leader leghista ha tenuto un altro comizio a Pescara, nel quale ha fatto il punto della situazione, ribadendo che nella maggioranza qualcosa si è rotto, e che così non si può andare avanti. Matteo Salvini non si nasconde e chiede subito le urne ad ottobre, anche perché il suo consenso, secondo quanto riferisce Repubblica, sarebbe ormai vicino al 40%. Conte ieri mattina ha informato subito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con cui ha avuto un colloquio di circa un'ora.