Destano ancora preoccupazione le criticità strutturali di Palazzo ex Eas del Ministero di Giustizia situato in via G.B. Impallomeni e limitrofo alla vecchia sede del Tribunale di Palermo. Ad esprimere parole di preoccupazione e sgomento in merito, il segretario generale Uilpa di Palermo, Alfonso Farruggia il quale ha chiarito che, a seguito della lettura della relazione, tali criticità risultano presenti dal lontano novembre 2016, quando il fabbricato ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco a causa della precarietà dei prospetti.

Una lunga battaglia

Il ponteggio, allestito proprio in occasione dell'intervento dei VVF nel 2016 per evitare la pericolosa caduta di materiale, risulta ad oggi in condizioni critiche e, in base a quanto stabilito da un verbale della Conferenza permanente distrettuale, occorre mettere tempestivamente in sicurezza le stanze con il più alto rischio di danneggiamento dei solai: condizione che mette in serio pericolo l'incolumità del personale.

In particolare, a destare maggiore preoccupazione sono gli uffici notificazioni, alcune cancellerie gli uffici Coordinamenti Interdistrettuali per i Sistemi Informativi Automatizzati. Farruggia ha aggiunto inoltre che la Uilpa reputa inaudita la gravità del caso nonché del comportamento tenuto dall'amministrazione che ha autorizzato, negli ultimi tre anni, il transito di persone lungo il perimetro pericoloso.

Ad oggi 10 agosto, secondo quanto emerge dal verbale, nessuno dei lavori di ristrutturazione previsti è stato eseguito.

A stupire - ha affermato Farruggia - è anche il fatto che nonostante il sollecito da parte della Conferenza permanente per un immediato ripristino delle condizioni di sicurezza ad alcuni pilastri che presentano fessure ad arco, il Provveditorato preposto a tali opere non abbia ancora risolto a tale incombenza.

La Uilpa, alla luce di tali criticità, reputa necessario inibire l'accesso a personale ed utenza fino all'avvenuta esecuzione dei lavori di ripristino delle normali ed idonee condizioni strutturali dell'edificio.

Ad oggi, ha continuato il segretario Farruggia, gli atti fino ad ora emanati indicano esclusivamente la predisposizione di un parziale trasferimento del personale presso il vecchio Palazzo di Giustizia, un provvedimento, a detta di Farruggia, inadeguato al fine di garantire la sicurezza del personale e dell'utenza e, qualora non venissero ripristinate le condizioni di sicurezza, il sindacato provvederà a "fare sentire la propria voce".

Un altro episodio - ha concluso Farruggia - che riaccende i riflettori sui temi della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro, temi che la Uilpa ha particolarmente a cuore per le proprie battaglie sia in Sicilia che nel resto d'Italia per garantire tali diritti ai lavoratori operanti nelle strutture di pubblico impiego. A tal fine, la Uilpa ha chiesto un urgente incontro con l'amministrazione per conoscere la situazione attuale e per la scelta dei più opportuni interventi per riportare alla normalità le condizioni di agibilità previsti dalla legge.