Continua a far parlare di sé quanto avvenuto a Bibbiano negli scorsi mesi, dove molti bambini, secondo quanto scoperto dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, sarebbero stati sottratti illecitamente alle loro famiglie e dati in affido a terze persone senza alcun motivo. Per poter strappare i piccoli ai loro genitori, si sarebbero inventate le scuse più assurde, una su tutte quelle di presunti abusi che i minori avrebbero subito nelle proprie case. Ma la cosa che ha più inorridito, è stata la notizia secondo la quale ai piccoli sarebbe stato praticato anche l'elettroshock, questo in modo da poter manipolare la loro mente, facendo in modo che durante i processi potessero dire una versione dei fatti completamente differente da quella reale.

Uno dei principali imputati è Claudio Foti, psicoterapeuta e direttore scientifico dell'associazione Onlus "Hansel e Gretel" che ha sede a Moncalieri, nel torinese, i cui studi sugli affidi sarebbero stati "promossi" in tutta Italia. L'uomo ha rilasciato negli scorsi giorni un'intervista alla trasmissione Quarto Grado, che da questa sera 20 settembre andrà in onda su Rete 4 e sarà condotta come sempre da Gianluigi Nuzzi e da Alessandra Viero.

Foti: 'Su di me solo fake news'

Foti si è difeso a spada tratta davanti alle telecamere di Rete Quattro, spiegando che lui non ha mai utilizzato metodi violenti sui bambini, ne tanto meno l'elettroshock. Lo psicoterapeuta ha detto che su di lui sono state diffuse false notizie, e che non capisce tutto questo clamore mediatico su di lui.

Secondo quanto riporta Tgcom24, sulle sue pagine online, durante l'intervista a Quarto Grado Foti ha dichiarato che lui ha fatto sempre del suo meglio, ma poi alla fine è stato accusato di aver utilizzato i bambini come cavie. L'uomo ha riferito che da quando è scoppiato questo caso non si è più ripreso, e che vive tutto ciò come un incubo, dal quale si augura di uscire presto.

Lo psicoterapeuta ha parlato anche della sua laurea

Inoltre, Claudio Foti ha precisato che sulla sua laurea sono state diffuse altre fake news, in quanto è in possesso di un regolare titolo di studio. Nel frattempo il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, anche lui finito nei verbali dell'inchiesta "Angeli e Demoni" è stato posto in obbligo di dimora presso il comune di Albinea.

Fino a poche ore fa l'uomo si trovava in regime di arresti domiciliari, ma il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dallo stesso indagato. Carletti ha anche querelato il neo ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, in quanto il pentestellato lo avrebbe diffamato in alcuni post su Facebook e nei testi di alcune mail.