Una terribile tragedia si è verificata nella giornata di ieri, 1 settembre, su un treno regionale che stava percorrendo la linea ferroviaria Pescara-Foggia. Infatti, secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, un macchinista pugliese di 57 anni, Leonardo Martino, questo il nome della vittima, è stato stroncato all'improvviso da un infarto mentre si trovava a bordo del convoglio. L'uomo si trovava seduto accanto al primo macchinista, il quale si è accorto immediatamente che qualcosa di serio stesse succedendo al suo collega. Prima ha avvertito un rantolo proveniente dall'uomo, poi il convoglio si è fermato alla prima stazione disponibile, situata a Fossacesia, in provincia di Chieti, che è stata raggiunta in breve tempo dal personale medico del 118.
Stazione abbandonata
Secondo quanto riferisce La Gazzetta del Mezzogiorno sulle sue pagine online, la stessa stazione di Fossacesia è attualmente dismessa. I sanitari hanno tentato in tutti i modi di strappare l'uomo dal suo triste destino praticando tutte le manovre di rianimazione previste dal protocollo in questi casi, ma purtroppo il tutto è risultato vano. Il 57enne è deceduto sotto gli occhi attoniti dei suoi colleghi. Il convoglio sul quale stavano viaggiando non aveva passeggeri a bordo, in quanto, sempre secondo le prime indiscrezioni che giungono dall'Abruzzo, sarebbe stato adibito alla manutenzione degli impianti ferroviari Trenitalia nella stazione di Foggia. La vittima lascia una moglie e una figlia, e solo recentemente si era sottoposto agli esami di idoneità cui periodicamente i ferroviari sono obbligati a sottoporsi, questo proprio per scongiurare problemi di salute.
Il soggetto era una macchinista esperto, almeno così lo definiscono i suoi colleghi.
Funerali questo pomeriggio
La piccola comunità foggiana di Segezia, paese di cui l'uomo era originario, si prepara a dare l'estremo saluto a Martino. Le esequie avranno luogo questo pomeriggio alle ore 16:00 nella chiesa madre di Deliceto. L'episodio ha provocato anche qualche polemica, queste ultime dovute alla presenza dei defibrillatori automatici a bordo dei treni regionali.
Non sarebbe infatti obbligatorio averli con sé in tali tratte. Sicuramente su questa triste vicenda ci saranno i dovuti chiarimenti sia da parte del personale di Trenitalia che delle stesse Forze dell'Ordine, in particolare proprio della Polfer. Non è la prima volta che la stazione di Fossacesia si trova al centro di episodi di cronaca: l'8 gennaio del 2018 un treno merci deragliò.
L'incidente non provocò né vittime né feriti, e fu dovuto probabilmente a una rottura meccanica. La notizia del decesso del macchinista a bordo del treno si è immediatamente diffusa in tutta la provincia di Foggia, destando sconcerto e rammarico.