Una terribile tragedia si è verificata ieri pomeriggio, 26 settembre, a Roma, precisamente nel tunnel della metro B, stazione Tiburtina. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, un 21enne originario del Congo, di cui non sono state diffuse le generalità per motivi di privacy, ha aggredito un vigilantes in servizio, accoltellandolo. Poi, gli ha sfilato la sua pistola d'ordinanza e allontanandosi si è sparato un colpo. Per lui sono stati inutili i soccorsi, in quanto è morto praticamente sul colpo. La guardia giurata attualmente è ricoverata in gravi condizioni presso il Policlinico Umberto I sito sempre nella Capitale.

Al momento non sono ben noti i motivi del folle gesto dell'uomo.

La dinamica

Sul posto ieri pomeriggio sono giunti immediatamente gli agenti della Polizia e anche i militari dell'Esercito italiano, insieme alla squadra della Scientifica. Da una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, pare che l'aggressore si sia avvicinato alla guardia giurata, che in quel momento stava facendo il suo lavoro. Ad un certo punto il 21enne congolese è passato all'azione. Incredulità e sgomento per quanto successo anche tra i passeggeri che stavano salendo e scendendo dai treni. La stazione della Tiburtina, che come già detto si trova sulla linea B della metropolitana di Roma, è una delle più trafficate della città, anche perché salendo i tunnel si arriva all'omonimo scalo ferroviario, che è uno dei più grandi d'Italia.

La zona in cui è avvenuto il fatto di cronaca è stata transennata, questo in modo da permettere alle autorità di eseguire con calma tutti i rilievi del caso. Gli inquirenti hanno anche acquisito i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate in zona, questo in modo da capire con esattezza che cosa sia successo ieri pomeriggio nella metro B.

Esclusa la pista terroristica

Non si tratta comunque di un atto con finalità terroristiche. A precisarlo è la Digos, che ha quasi sin da subito scartato questa ipotesi, vista anche la dinamica con cui sono maturati i fatti. Fortunatamente non ci sono state altre vittime né feriti: il 21enne ha fatto fuoco solo contro sé stesso, puntandosi la pistola d'ordinanza, tolta al vigilantes, alla testa.

Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su quanto successo alla Tiburtina. A breve i medici del Policlinico emetteranno anche un nuovo bollettino medico sulle condizioni del vigilante, che comunque, si precisa, seppur ferito gravemente, è fuori pericolo. L'episodio ha destato sconcerto in tutto il Paese, e la notizia è stata ripresa da tutti i media nazionali.