Ieri mattina, 16 ottobre, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Edoardo D'Ambrosio, presso l'ospedale Vito Fazzi di Lecce ha interrogato Giuseppe Calianno, il carabiniere forestale brindisino che prima dell'alba del 12 ottobre scorso ha travolto una Renault Clio sulla superstrada che collega il capoluogo salentino a Brindisi, uccidendo nell'impatto Desiderio Serio, un 59enne residente a Tuturano, nel brindisino.
Il militare era a bordo di una Bmw e ha imboccato la statale contromano, procedendo per circa dieci chilometri.
Serio invece si trovava a bordo della sua auto insieme ad un amico e stava tornando da una serata trascorsa a Corigliano D'Otranto, dove avevano partecipato ad un evento. Il carabiniere, che ha 34 anni, aveva invece trascorso una serata insieme ad alcuni amici a Monteroni. La tragedia è avvenuta all'altezza dello svincolo per Surbo, alle porte della stessa Lecce. Il 34enne è stato trovato positivo all'alcol test, con circa 1,8 g/l presenti nel suo organismo, e per questo per lui è scattato l'arresto per omicidio stradale aggravato.
Il militare: 'Avevo bevuto una birra e uno spritz'
Calianno ha raccontato agli inquirenti che la sera dell'11 ottobre aveva bevuto solo una birra a casa, dove aveva cenato insieme alla sua famiglia.
Poi avrebbe raggiunto dei suoi amici a Monteroni. Qui, sempre secondo la sua versione dei fatti, ha bevuto uno Spritz insieme alla sua comitiva, ma poi niente più. L'indagato ha precisato che si sentiva assolutamente bene, e che mai si sarebbe messo alla guida se si fosse ubriacato.
Fatto sta che con la sua vettura ha imboccato la strada contromano, finendo per colpire Serio e il suo amico.
Gli inquirenti, per accertare la dinamica dei fatti, hanno visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate proprio sul tratto stradale in questione: su quanto avvenuto ci sarebbero ormai pochi dubbi.
Tuturano: una frazione ancora sconvolta
Tuturano è una piccola frazione che si trova alle porte di Brindisi, il classico paesino pugliese dove tutti si conoscono.
E qui era molto conosciuto anche Desiderio Serio, "Derio" per gli amici. L'uomo era dipendente del Comune di Brindisi presso il settore Attività Produttive.
Lunedì scorso, 14 ottobre, si sono svolti i suoi funerali presso la chiesa Santissima Addolorata. A dare l'ultimo saluto all'uomo c'erano tantissime persone. La frazione è ancora incredula a quanto avvenuto al loro concittadino. Nei prossimi giorni si potranno conoscere quasi sicuramente ulteriori particolari. L'amico di Serio e Calianno si trovano ancora ricoverati al "Fazzi": quando il carabiniere si rimetterà per lui potrebbe scattare la misura cautelare dei domiciliari presso l'abitazione di famiglia sita a Brindisi.