Non c'è l'ha fatta il bimbo di 5 anni caduto dalle scale venerdì mattina, mentre si trovava a Scuola (frequentava la 1°C alla primaria Giovanni Battista Pirelli, .in zona Bicocca). Il piccolo, ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Niguarda di Milano era stata operato d'urgenza. La Procura ha ora aperto un fascicolo per omicidio colposo, per il momento, sul registro degli indagati, non è stato iscritto ancora nessun nome.

Morto il bimbo caduto dalle scale

Il personale medico dell'ospedale Niguarda, una nota, ha comunicato che è stato terminato l'accertamento di morte con criteri neurologici effettuato sul bimbo caduto a scuola lo scorso 18 ottobre e, alle ore 9,53 di oggi, martedì 22 ottobre, è stato dichiarato il decesso.

Come da protocollo sanitario, da quell'istante, si è proceduto ad avviare l'iter necessario per dichiararne la morte cerebrale. Il periodo di osservazione si è concluso sette ore dopo, alle 16.51.

Il piccolo, che avrebbe compiuto sei anni a dicembre, era caduto dalle scale venerdì mattina, intorno alle 9.45 Secondo quanto ricostruito finora, il ragazzino, che da un mese frequentava la prima elementare, era uscito dalla sua classe (posta al seconda piano di un palazzo con interrato) per andare ai servizi. Al ritorno, però, si è avvicinato alla tromba della scale e, salendo su una sedia a rotelle, ha scavalcato la ringhiera, precipitando per ben 11 metri. Trasportato in codice rosso all'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda è stato operato d'urgenza - i medici hanno tentato di ridurre la pressione intercranica - e poi trasferito in terapia intensiva.

Nella caduta, il ragazzino, aveva riportato gravi lesioni interne, un trauma cranico definito “severo“ e la frattura del bacino.

Le indagini

La Procura di Milano, che nei giorni scorsi aveva aperto un fascicolo per lesioni colpose, ha modificato l'ipotesi di reato. In seguito alla morte del bimbo, si indaga per omicidio colposo.

Gli inquirenti, facendo riferimento al regolamento d'istituto in materia di vigilanza, si stanno concentrando sull'omessa sorveglianza da parte delle maestre e dei collaboratori scolastici, I primi rilievi effettuati dalla polizia scientifica, infatti, non avevano evidenziato violazioni alle norme di sicurezza o anomalie alle scale e alla ringhiera.

Il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano - che ricordiamo è responsabile anche del dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavoro' -, ritenendola non utile ai fini d'indagine, ha deciso di non disporre alcun esame autoptico sul corpo del bambino. Inoltre, ha provveduto ad affidare il fascicolo al pm Letizia Mocciaro. Come già anticipato, il fascicolo è ancora a carico di ignoti ma già nelle prossime ore dovrebbero arrivare le prime iscrizioni nel registro degli indagati.