Stava lottando da tempo contro un tumore e si era recata a Roma con la sua famiglia nella speranza di una nuova terapia, ma durante il viaggio di ritorno la sua vita si è spezzata per sempre, insieme a quella della sua mamma. Si chiamava Caterina Costa, 25 anni, una ragazza solare e sorridente che, nonostante la malattia che metteva a dura prova la sua voglia di vivere, dimostrava grinta e tenacia, tanto da ispirare anche le persone intorno a lei. La mamma aveva 50 anni, si chiamava Teresa Furchirò e, come tutte le altre volte, accompagnava la sua ragazza, insieme al padre, Antonio Costa, 54 anni, sopravvissuto ma ferito anche lui a causa del grave incidente.
1200 chilometri alla guida dell'autovettura, tra andata e ritorno, pur di donare alla figlia Caterina l'ennesimo viaggio della speranza, pur di poter dire di aver tentato tutto, di aver interpellato anche l'ennesimo oncologo, pur di salvare la vita di una giovane donna, bella e dolce, duramente provata dalla vita, senza sapere che la stava accompagnando invece verso il suo ultimo viaggio.
E' avvenuto intorno alle 19:30 di ieri sera, sull'autostrada A30, tratto Caserta-Salerno, nel frammento che collega Nola con l'allacciamento A1, ovviamente in direzione Sud, verso la Calabria; ben due gravissimi incidenti, ad un chilometro l'uno dall'altro, molte le auto coinvolte, fra le quali anche un mezzo pesante, probabilmente tamponamenti a catena, sulle cui cause indagano i Carabinieri accorsi sul posto insieme ai Vigili del Fuoco.
Quando le forze dell'ordine sono giunte sul posto, hanno purtroppo trovato le due donne, madre e figlia, già morte, forse a causa della violenza dello schianto, mentre sono riuscite ad estrarre dalle lamiere della vettura il padre, subito soccorso ed accompagnato all'Ospedale di Salerno.
La tragedia ha coinvolto un intero paese
La famiglia risiedeva in una piccola frazione di Vibo Valentia, Brattirò, nella quale era molto conosciuta. Tutti si stringono intorno ai familiari di Caterina e Teresa e, naturalmente, al povero papà che ha riportato gravi ferite ma non è in pericolo di vita. Nelle ultime immagini di Caterina, la si vede con il capo avvolto da un turbante, presumibilmente a causa del tumore che le aveva sconvolto la vita negli ultimi anni.
In un suo post del 6 maggio 2018 Caterina scriveva: "Morirò, soffrirò, ma intanto... sole, vento, vino...", e qualcuno nei commenti scriveva: "Sei una ragazza meravigliosa, la tua energia positiva avrà il sopravvento su tutto". Purtroppo, però, sulla strada di Caterina qualcosa ha interrotto per sempre la sua battaglia contro la malattia, senza darle alcuna possibilità di scampo.