Non ce l'ha fatta la bimba di 9 anni di Sciacca, in provincia di Agrigento che, due giorni fa, era stata colpita da un aneurisma cerebrale.
La morte cerebrale, avvenuta, purtroppo, nelle ore scorse, è stata confermata dai medici. I genitori hanno deciso di donare gli organi come atto d'amore verso chi, come loro, sta vivendo il dolore più grande della vita.
Ricoverata per due giorni, la bambina non è riuscita a sopravvivere alla malattia che l'ha colpita. Una tragedia che scuote il cuore e l'anima della cittadina in cui la piccola viveva con la famiglia al quale tutti i vicini, gli amici e i conoscenti si stanno stringendo
Donati gli organi della piccola bimba di Sciacca
La piccola, dopo la corsa contro il tempo da Sciacca verso l'ospedale "Di Cristina" di Palermo, non è riuscita a sopravvivere e, nel dolore, i genitori hanno deciso di far espiantare gli organi della piccola che daranno speranza ad altrettante famiglie che vivono un grande dolore quale quello assistere i propri figli in un momento di malattia grave.
Una vicenda tragica, questa, che nelle ultime ore scuote e commuove la cittadina di Sciacca e la Sicilia tutta non solo per l'evento drammatico in sé, ma anche per il forte e coraggioso atto di due genitori tanto addolorati quanto amanti della vita che, forse per amore forse per permettere alla loro bimba di continuare, in qualche modo, a sopravvivere, hanno donato i suoi organi: “La mia principessa è andata in paradiso, grazie a lei vivranno altri bambini”, ha scritto la mamma della bimba nel gruppo Whatsapp delle mamme degli alunni che frequentano la scuola “Giovanni XXIII” di Sciacca.
Anche le insegnanti della piccola hanno voluto trasmettere la loro vicinanza ai genitori ricordando con un messaggio WhatsApp quanto la loro alunna fosse speciale, attenta e generosa nei confronti dei compagni in difficoltà.
Sicuramente questa, una caratteristica trasmessa dai genitori che, altrettanto coraggiosi e generosi, hanno voluto donare gli organi della figlia.
Atti d'amore che sopravvivono alla morte e riecheggiano in eterno e che cambiano il corso della vita di tante persone: questo esempio dato dai genitori della piccola, ne sono la prova tangibile.
Non ci sono parole utili a placare il dolore, non c'è consolazione alcuna se non quella del vedere vivere la propria figlia attraverso la vita di altri bambini.
In questa circostanza che lascia ogni anima ammutolita e sotto shock, una Regione, la Sicilia, perde una piccola vita che avrebbe dovuto scoprire il mondo, ma che, sfortunatamente, non potrà farlo. Sicuramente, però, il suo ricordo rimarrà nel cuore di chi l'ha conosciuta e amata fino alla fine del tempo.