Una triste notizia giunge dalla Cina, precisamente dalla provincia di Hunan, dove lunedì scorso 3 febbraio un giovane medico di 27 anni, Song Yingjie, è deceduto dopo aver lavorato per dieci giorni consecutivi su un'autostrada in modo da controllare se i viaggiatori avessero sintomi riconducibili al coronavirus, la malattia che sta destando preoccupazione in tutto il mondo. Si tratta di una sorta di polmonite acuta che, in alcuni casi, porta i pazienti colpiti al decesso. Sono oltre 560 ormai i morti in tutta la Cina e il male ha fatto la sua comparsa anche nel nostro Paese, dove due cittadini cinesi sono ricoverati da diversi giorni all'ospedale Spallanzani di Roma.

Le loro condizioni sarebbero gravi e la prognosi al momento riservata. Yingjie era caposquadra presso la clinica in cui prestava servizio.

L'epidemia

Com'è noto l'epidemia è partita dalla città cinese di Wuhan, che si trova nella provincia dell'Hubei, non molto distante da quella in cui il dottor Song ha perso la vita. Le cause della diffusione della malattia sono ancora al vaglio dei ricercatori, ma l'ipotesi più probabile è quella che tutto sia partito dal consumo di carni di animali selvatici. Sembra comunque escluso che il primo contagiato abbia avuto a che fare con il mercato del pesce di Wuhan, luogo dal quale pare sia partito il contagio. Sicuramente nelle prossime settimane si potranno avere ulteriori informazioni in questo senso, ma quello che è certo è che l'epidemia continua a dilagare: i ricercatori stanno facendo di tutto per poter trovare in tempi brevi un vaccino che possa proteggere la gente dal coronavirus.

In ogni modo, le cause del decesso di Yingjie sarebbero dovute a cause naturali, precisamente la vittima avrebbe avuto un arresto cardiocircolatorio.

La sorella del medico deceduto bloccata a Wuhan

Secondo quanto si apprende sulle pagine online del quotidiano inglese 'Daily Mail', la sorella del dottor Song sarebbe ancora bloccata a Wuhan, città che è in quarantena da quasi due settimane.

Il medico era originario della città di Kaiyun Town, che si trova nella contea di Hengshan. La sorella è molto dispiaciuta per quanto accaduto a suo fratello e ha descritto lo stesso come "eccezionale" e "riflessivo". Song era molto apprezzato dai suoi colleghi proprio per l'impegno che metteva nel suo lavoro ed infatti si era assunto da solo la responsabilità di distribuire le forniture mediche della Maji Clinic, la struttura dove lavorava.

Song non è il primo sanitario che muore durante l'epidemia di coronavirus: nelle scorse ore è deceduto anche Li Wenliang, il dottore che per primo aveva avvisato le autorità e la popolazione di una possibile epidemia scaturita da un virus che lui aveva ritenuto essere riconducibile alla Sars. Wenliang si è sbagliato davvero di poco.