Al Nord Italia c'è tanta paura per l'infezione da Coronavirus, la malattia simile ad una polmonite che negli scorsi mesi è partita dalla Cina e che adesso si sta diffondendo a macchia d'olio in tutto il mondo. Il nostro Paese, nelle ultime 24 ore, ha visto improvvisamente i casi passare da 3 a 111. L'ultima persona trovata positiva al virus cinese è un ragazzo di 17 anni che vive in Valtellina e che studia proprio a Codogno, uno dei paesi "focolaio" da cui il male ha cominciato a diffondersi. Le regioni più colpite al momento sono Lombardia e Veneto.

Nella notte i numeri sono stati aggiornati, e hanno portato, come già detto, a 111 casi di persone infette dal nCov-2019 nel nostro Paese. Se ne registrano 89 in Lombardia, 17 in Veneto, 2 rispettivamente in Emilia-Romagna e Lazio, un'altra in Piemonte. Il ragazzo della Valtellina ha cominciato ad accusare i sintomi del male venerdì sera 21 febbraio ed è stato trasportato subito in ospedale per gli accertamenti: gli stessi hanno dato esito positivo.

Governo vara misure straordinarie

Sulla vicenda coronavirus è intervenuto immediatamente il Governo presieduto da Giuseppe Conte che, nella giornata di ieri, ha riunito tutti i ministri per fare il punto della situazione. La riunione in questione ha portato ad approvare un regolamento che vieta l'entrata e l'uscita delle persone dalle aree "focolaio".

Non si capisce ancora da dove sia partito il virus e non si riesce a trovare neanche il "paziente zero", ovvero colui che, portando la malattia in incubazione, ha trasmesso il male a tutti gli altri. Le autorità sanitarie stanno indagando inoltre su un'attività cinese che ha sede a Vo' Euganeo, nel padovano: l'ipotesi è che la malattia, almeno in Italia, sia partita da qui e che alcune persone che lavorano nella stessa abbiano avuto contatti con loro connazionali infetti provenienti dalla Cina.

Numeri in continuo aggiornamento, 11 paesi in quarantena

Nel frattempo 11 paesi del Nord Italia sono in isolamento, in quanto la gente è davvero molto preoccupata per quello che sta succedendo. Nell'arco di 24 ore il "Bel Paese" ha fatto registrare un incremento dei casi pari al 500%. Al momento non si registrano casi di positività al Sud Italia.

Nella giornata di ieri, sabato 22 febbraio, vi sono stati anche i primi due decessi nel nostro Paese a causa del nuovo coronavirus: si tratta di un 78enne residente a Casalpusterlengo e di una donna anch'essa ultrasettantenne. I numeri sono in continuo aggiornamento e, nelle prossime ore, si potranno conoscere ulteriori dettagli sull'epidemia in questione. I virologi comunque rassicurano la popolazione e nelle farmacie le persone stanno correndo a comprare mascherine protettive in modo da proteggersi dal possibile contagio.