Alcuni giovanissimi olbiesi, tutti poco più che ventenni, durante la sfilata di Carnevale hanno massacrato di botte un pensionato per un semplice rimprovero: il gruppetto si è beccato una denuncia per lesioni e danneggiamento. Al pensionato invece – accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Olbia – sono stati assegnati 20 giorni di cure. Il fattaccio è accaduto nel pomeriggio di domenica scorsa ad Olbia - la notizia però è uscita soltanto oggi – quando si stava festeggiando il Carnevale e alcuni giovani, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol, stavano cercando di tirar giù alcune reti di protezione del canale a pochi passi dal parco Fausto Noce.
Un pensionato 64enne li ha visti e li ha rimproverati, utilizzando anche il telefonino cellulare per riprendere l’atto vandalico e poi denunciare l’accaduto. Mai l’avesse fatto. Uno dei giovani, 23enne olbiese, si è accorto di essere stato ripreso con lo smartphone e allora – secondo quanto ricostruito dagli agenti di Polizia – si è scagliato contro l’uomo e gli ha sferrato un pugno in pieno volto, mandando al tappeto il povero pensionato che ha avuto soltanto la colpa di rimproverare i giovani che stavano compiendo un atto vandalico.
L’intervento della Polizia
Probabilmente il gruppetto di giovanissimi non pensava che il 64enne reagisse. L’uomo infatti dopo il pugno al volto si è ripreso in pochi secondi e tra i due è iniziata un’altra colluttazione, durante la quale il 23enne stava avendo la peggio.
In suo soccorso è arrivato un ragazzo, 20enne, che ha dato man forte all’amico, colpendo con calci e pugni il 64enne che era in terra. E, nonostante l’uomo fosse in difficoltà, i due hanno continuato a colpirlo con violenza al volto e alla schiena. Fortunatamente – soltanto grazie all’intervento di un passante – il violento litigio ha avuto fine.
I tre infatti, non con poca difficoltà, sono stati separati. La violenta rissa è stata vista anche da altri passanti che – preoccupati e spaventati – hanno immediatamente composto il 113 e allertato il centralino della Polizia. In pochi minuti una volante del commissariato di Olbia ha raggiunto il parco “Fausto Noce” ed ha riportato la situazione alla normalità.
Gli animi tuttavia erano ancora alterati: è risultato infatti che il tasso alcolico dei due giovani fosse particolarmente elevato. Per questo motivo i giovanissimi sono stati accompagnati in commissariato dove – dopo tutti i controlli di rito – sono stati denunciati per lesioni e danneggiamento in concorso alla Procura della Repubblica di Tempio. Ora i giovani dovranno trovarsi un buon avvocato che li difenda dalle pesanti accuse mosse nei loro confronti.