Sono giorni di grande angoscia e preoccupazione per i familiari di Luca Loddo, il 16enne scomparso dal quartiere Sant'Elia di Cagliari lunedì 9 marzo. La mamma è molto preoccupata anche perché la Sardegna, come il resto d'Italia, si trova in piena emergenza sanitaria e Luca si trova fuori casa, senza alcuna protezione. Non è la prima volta che il ragazzo si allontana senza dire nulla e già qualche mese fa una sua fuga ha riempito le pagine di Cronaca Nera locale.

La scomparsa di Luca

Luca Loddo, lunedì mattina, ha lasciato la sua abitazione alla periferia meridionale di Cagliari dicendo alla madre che avrebbe incontrato alcuni amici.

La donna, Barbara Caria, ha provato a spiegargli che era meglio seguire le raccomandazioni delle autorità e, al fine di evitare qualsiasi occasione di contagio, di rimanere in casa e non allontanarsi senza motivo. Anche la Sardegna, infatti, è colpita dall'epidemia di Coronavirus (fino a ieri, venerdì 13 marzo, i casi accertati erano 43, quindici solo a Cagliari).

Tuttavia Luca, con l'incoscienza e la spavalderia tipica dell'adolescenza, non ne ha voluto sapere: si è infilato il suo giubbotto nero ed è uscito lo stesso, senza nemmeno dire dove volesse andare e chi intendesse incontrare.

Le preoccupazioni della mamma di Luca

Barbara, dopo qualche ora, ha provato a contattare Luca e gli ha inviato un messaggino su WhatsApp, chiedendogli di rientrare.

Il ragazzino ha visualizzato, ma non ha risposto. Così, poco dopo, anche il fratello Fabrizio ha provato a scrivergli ma anche in questo caso Luca si è limitato a leggere spegnendo, poi, il telefono, senza più riaccenderlo.

Così la mamma del ragazzo si è rivolta ai carabinieri del vicino commissariato ed ha sporto denuncia di scomparsa.

La donna è molto preoccupata. Non solo perché il figlio manca ormai da cinque giorni, ma anche perché Luca si è allontanato senza alcuna protezione. Il rischio che possa essere contagiato da coronavirus, in questo delicato momento, è quindi molto concreto.

Già qualche mese fa, in gennaio, il sedicenne - alto circa 1,50 capelli neri corti e occhi scuri - si era reso protagonista di una vicenda simile.

"Ha conosciuto una ragazza - aveva spiegato la madre - e da quel momento ha cambiato anche il suo atteggiamento verso di noi". In quel caso, però, dopo aver spento il cellulare lo aveva riacceso e si era messo in contatto con una zia. Stavolta, invece, il telefono risulta sempre staccato e Barbara, preoccupata, ha lanciato un appello spiegando che Luca potrebbe essere andato dovunque (nei giorni scorsi è stato visto in città, nei pressi della stazione dell’Arst di Piazza Matteotti), ma in famiglia non c'era stato alcun problema e sembrava tranquillo. "Chiunque lo veda – ha esortato Barbara – lo blocchi e avverta subito le forze dell'ordine oppure mi chiami al numero 3494482046".