L'Italia è il primo Paese al mondo per numero di morti da Coronavirus. Poco fa la Protezione Civile Nazionale ha aggiornato i dati odierni, che vedono ancora aumentare i contagiati, anche se non in numero esponenziale. Secondo le cifre riferite da Angelo Borrelli, nelle ultime 24 ore ci sono stati 4.480 casi di contagio, il che porta a 41.035 il numero totale degli affetti da Covid-19. La cifra comprende sia le persone guarite che quelle che si trovano attualmente in ospedale o in quarantena domiciliare perché trovate positive. Rispetto a ieri 18 marzo 2020 ci sono quindi 415 persone guarite in più e 427 nuovi decessi.

I morti sono purtroppo 3.450 in totale, un numero che supera di gran lunga quello cinese.

In Cina 3.245 morti e nessun nuovo contagio

Se in Europa e nel resto del mondo la battaglia al Covid-19 è appena iniziata, la Cina, e soprattutto la provincia dell'Hubei sta lentamente tornato alla normalità. Lì infatti non si registrano nuovi casi di contagio, specialmente a Wuhan, epicentro di questa pandemia che adesso sta spaventando tutto il mondo. Durante l'incontro con i giornalisti Borrelli, capo della Protezione Civile, ha riferito che lui stesso ha firmato un'ordinanza per dematerializzazione delle ricette mediche. In sostanza, con questo provvedimento, i cittadini non hanno più bisogno di recarsi dal medico per farsi segnare una ricetta ma avranno un apposito codice in farmacia per poter ritirare i farmaci.

Sempre oggi il premier Giuseppe Conte ha annunciato che le misure restrittive attualmente in vigore saranno estese anche oltre il 3 aprile. L'Esecutivo ha riferito anche di voler abolire l'attività sportiva all'aperto qualora non si dovessero rispettare le misure imposte, che permettono alla gente di spostarsi solo in caso di effettiva necessità, come per fare la spesa, recarsi in farmacia o per lavoro.

Tale provvedimento scaturisce dopo che parchi e giardini sono stati presi d'assalto da gruppi di sportivi, i quali non rispettando la distanza di sicurezza provocano pericolosi assembramenti: inizialmente infatti, nel provvedimento dell'11 marzo, il Governo ha previsto che si possa uscire solo singolarmente per poter fare sport all'aria aperta.

L'avviso dell'Onu: Se pandemia non si ferma ci saranno milioni di morti

Sulla vicenda della pandemia provocata dal Covid-19 è intervenuta anche l'Onu. Le Nazioni Unite ritengono che se la pandemia non dovesse fermarsi per tempo si rischia di perdere milioni di vite umane. Londra nelle scorse ore ha chiuso 40 stazioni della metropolitana. La Regina Elisabetta ha parlato alla nazione, dicendo che il Regno Unito, così come tutto il mondo, sta entrando in una grossa fase di incertezza e che c'è bisogno di tutti per poter superare questo momento. Anche il Principe di Monaco, Alberto II, è stato trovato positivo al virus.