Un gesto a dir poco squallido è stato compiuto nelle scorse ore in un supermercato di Caserta dove un giovane, entrato nell'esercizio commerciale, si è tolto la mascherina ed ha cominciato a sputare sulla frutta. "Infettiamo" - cosi ha detto il ragazzo mentre si accingeva a fare la bravata. Il frame in questione è stato condiviso dal Consigliere Regionale dei Verdi, Franceso Emilio Borrelli, che è rimasto sconcertato da questo episodio. "Abbiamo inviato il video alle autorità affinché venga denunciato e punito severamente. È un incosciente e un criminale" - così ha commentato Borrelli sulle sue pagine social.

Immagini fanno il giro dei social

Come spesso accade in questi casi il video è diventato immediatamente virale su tutti i social network. Si tratta, oltre che di un gesto disgustoso di per sé, anche molto pericoloso, soprattutto in questo periodo, in cui il coronavirus la fa da padrone in tutto il territorio nazionale. Senza contare che la provincia di Caserta sia una delle più colpite del Sud Italia, e per questo l'attenzione a rispettare le regole imposte dal Governo deve essere ancora più solida. Come già detto in altri articoli apparsi su questa testata, sono migliaia le denunce eseguite nei confronti di cittadini poco disciplinati, che non rispettano i divieti imposti dall'Esecutivo presieduto da Giuseppe Conte.

"Neanche l'emergenza sanitaria da Coronavirus sembra fermare la stupidità di alcuni individui che amano mettersi in mostra con atti scellerati" - questa è la triste considerazione di Borrelli. Secondo il consigliere ormai i social network sono diventati uno strumento per mettersi in mostra e la situazione in questo caso sta raggiungendo livelli mai visti prima d'ora.

A Caserta 76 contagi in città

Nel capoluogo di provincia campano sono 76 ormai i casi di contagio accertati. Ieri sera sono risultati positivi un 50enne originario di Francolise e una coppia di Macerata Campania: lui ha 74 anni e lei 69. Un caso si registra anche ad Aversa. Intanto in Italia è salito a 2.978 il numero delle vittime, mentre oltre 35.713 sono le persone contagiate dal virus cinese.

Una situazione che sta mettendo a dura prova l'intero sistema sanitario, in particolare quello lombardo, dove ormai non ci sono più posti in terapia intensiva. Le autorità consigliano a tutti di rimanere a casa per il bene di tutti e, solo facendo in questo modo, si potrà uscire presto dallo stato di emergenza e tornare pian piano alla normalità.