Fra poche ore sarà ufficiale la nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che vieta le consegne a domicilio di cibo. In Campania quindi pizze e panini a domicilio saranno sospesi per evitare di creare troppe occasioni di contagio.

Just Eat, Uber e Glovo non potranno più lavorare in Campania fino a nuovo ordine

De Luca ha affermato che le mezze misure non servono a niente e che quindi bisognerà adottare provvedimenti sempre più severi per riuscire a superare questo momento così difficile per l'Italia il più presto possibile.

Il Presidente della Campania ha continuato dicendo che se oggi non si adottano misure rigorose, si rischia di trascinare questo problema per tanti mesi ancora. Quindi, mentre la spesa online sarà ancora possibile, i servizi di consegna di cibo a domicilio come Just Eat, Globo e Uber Eats non potranno più lavorare fino a nuovo ordine.

Dunque per la Regione Campania provvedimenti governativi ancor più severi rispetto al decreto legge del Governo di lunedì 9 marzo. Infatti quest'ultimo prevede la possibilità per i ristoranti di poter effettuare le consegne a domicilio di cibo e bevande, specificando che chi organizza le consegne deve provvedere a evitare contatti ravvicinati pericolosi al momento della consegna al cliente.

La Regione Campania, grazie ai poteri locali, blocca anche questa possibilità dopo aver già disposto, nella giornata di ieri, la chiusura di centri estetici, barbieri e parrucchieri.

De Luca pronto a misure ancora più severe se dovesse essere necessario

Inoltre il Presidente della Regione Campania ha anche affermato che, se dovesse essere necessario, non avrebbe nessun problema a chiedere tutte le attività commerciali, lasciando aperti solo i negozi di alimentari e le farmacie.

In particolare, questo sarebbe il piano B di Vincenzo De Luca nel caso in cui i contagi arrivassero a un livello simile a quello della Lombardia. La Campania è pronta ad aggiungere altri 590 posti letto, nelle sale di terapia intensiva, ai 320 già disponibili.

Il Presidente ha anche aggiunto che la Regione ha acquistato altri 50 respiratori artificiali per fare opera di prevenzione.

La Campania sta lavorando e si sta preparando per un'ipotesi Lombardia. Infine il discorso del politico si è spostato sul primo giorno di "zona protetta" a Napoli. De Luca ha dichiarato che i cittadini partenopei hanno dato una prova di compostezza straordinaria, in quanto non circolava quasi nessuno per strada.