Don Anselmo Mandrile si è spento a 80 anni martedì 10 marzo. Il padre missionario della Diocesi di Cuneo si trovava in Brasile dal 1982 e attualmente viveva nello stato del Mato Grosso. Il religioso era in servizio presso la parrocchia di Mirassol D'Oeste, dove oggi sarà sepolto. Lascia un vuoto incolmabile in tutta la sua comunità.

Lutto per il mondo ecclesiastico: Padre Anselmo Mandrile è deceduto

È una triste perdita per il mondo cattolico, la morte di Don Anselmo Mandrile, promotore di molte opere a difesa dei bisognosi e degli anziani. Originario di San Rocco di Bernezzo, ha iniziato la strada ecclesiastica il 28 giugno 1964, quando è stato ordinato sacerdote nel Duomo di Cuneo.

Successivamente, ha trascorso i primi anni di sacerdozio come vicecurato a Valgrana per poi intraprendere la difficile e ammirevole strada delle missioni. In Brasile dal 1982, Don Anselmo ha curato diverse iniziative, tanto da ricevere nel 2018 il premio "Cândido Rondon State Award". Il riconoscimento gli venne stato consegnato a Cuiabà, la capitale del Mato Grosso, ed è una testimonianza dell'impegno nella battaglia a favore della difesa dei diritti degli anziani nel Paese sudamericano.

Nei suoi trentotto anni di permanenza in Brasile, Don Anselmo ha aiutato, con la sua attività e il suo servizio pastorale, centinaia di brasiliani a ritirarsi dal lavoro e ricevere la pensione. Inoltre, il padre missionario, si è adoperato per la costruzione di case individuali e l'assistenza a coloro che ne avevano più bisogno.

Il sacerdote ha sempre sostenuto che gli anziani fossero un perno molto importante per la società, rappresentando la saggezza e i ricordi.

Padre Anselmo Mandrile è morto a 80 anni: molte le sue missioni Brasile

Una delle iniziative più importanti portate avanti da padre Anselmo è stata senza dubbio "Tabita". Il gruppo si è occupato per anni di accogliere e far avere un pasto ai senzatetto, poveri, bambini, donne e anziani, ogni sabato.

La missione si svolgeva nella comunità di Saõ Josè Operário, a Mirassol D'Oeste.

Padre Antenol Petini, successore di Don Anselmo nella parrocchia di San Paolo, ha comunicato con una nota la triste notizia ai suoi parrocchiani. "La sua partenza ci fa sentire vuoti, orfani", scrive il sacerdote, "Sono stati 38 anni di presenza paterna".

Petini ha poi parlato dei funerali che saranno svolti per un ultimo saluto al padre missionario, spiegando che si tratterà di una cerimonia molto semplice, come la vita che ha condotto Don Anselmo. "Senza ostentazione, in un modo che non contraddica lo Spirito del Vangelo", seguendo la linea di condotta che il sacerdote ha portato avanti nel suo ministero e la sua esistenza. La sepoltura avverrà nella giornata di oggi, 11 marzo, a Mirassol.