Mentre le autorità politiche e sanitarie del paese invocano prudenza, invitando i cittadini a rimanere il più possibile nelle proprie abitazioni a causa dell'emergenza coronavirus, nelle ultime ore si è diffusa la notizia di un tentativo di truffa perpetrato proprio ai danni della popolazione.
A comunicarlo è stata la stessa Polizia di Stato che, attraverso una nota ufficiale, ha lanciato l'allarme invitando la popolazione a mantenere alta l'attenzione per alcuni volantini che negli ultimi giorni stanno circolando in vari condomini. La comunicazione, recante il logo della Repubblica Italiana, invita gli eventuali 'non residenti a lasciare il domicilio e a recarsi nella propria abitazione di residenza' annunciando imminenti controlli a riguardo da parte delle autorità.
Niente di più falso, si tratta di una truffa.
Volantino falso del Ministero dell'Interno in merito al coronavirus: il messaggio della Polizia di Stato
A causa della diffusione di questo volantino in diverse città d'Italia, la Polizia si è trovata costretta a pubblicare un vero e proprio alert rivolto ai cittadini: 'Vi invitiamo a fare attenzione. Potrebbe essere l'astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per Covid-19'. Sfruttando l'onda del coronavirus, quindi, c'è qualcuno che starebbe mettendo in atto una vera e propria truffa. I cittadini potrebbero confondersi facilmente perché, oltre all'intestazione ufficiale, viene indicato anche il dipartimento della Pubblica Sicurezza, con tanto di logo dello Stato in bella vista.
Si sfrutta il coronavirus per mettere in atto truffe: 'Segnalare eventuali presenze di volantini'
Attraverso la nota, la Polizia ha avvisato i cittadini chiedendo loro di segnalare l'eventuale presenza di questo tipo di volantino e di non seguire assolutamente le indicazioni che sono contenute al suo interno. Sul falso avviso viene anche indicato l'obbligo di presentazione, a richiesta, di una documentazione di affitto dell'abitazione e dei propri documenti di riconoscimento.
Per suscitare ancor più paura nei cittadini, poi, nel volantino si apprende di una ipotetica ammenda da 206 euro e addirittura dell'ipotesi di reclusione dai tre ai dodici anni nei casi più gravi.
Le dichiarazioni di Massimo Improta
La falsità del documento è stata sottolineata anche da Massimo Improta, direttore dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma, che ha voluto ribadire come i cittadini debbano immediatamente segnalare al numero d'emergenza la presenza di volantini simili nei propri condomini.
Improta ha concluso spiegando come, molto probabilmente, dietro a questo riprovevole inganno ci sia un unico ideatore. Neanche in un periodo di emergenza sanitaria come quello in atto i malintenzionati si ritraggono, su tutti basti citare l'episodio che ha colpito qualche giorno fa l'ospedale Loreto Mare di Napoli dove è stato messo in atto un furto di mascherine, tute e camici da lavoro.